A seguito di un’interrogazione presentata da Primo Manni, capogruppo della lista di maggioranza “Il Ponte”, nel consiglio comunale dello scorso novembre, l’Amministrazione comunale di Pavullo, ha predisposto un primo progetto di massima per il consolidamento e la messa in sicurezza dello storico Ponte di Olina, un manufatto risalente al 1522, che unisce le due sponde del torrente Scoltenna fra i comuni di Pavullo e di Montecreto. Contestualmente, l’Amministrazione comunale ha previsto nel piano degli investimenti per il 2014, uno stanziamento di 30.000 euro, confidando anche nella partecipazione sia del Comune di Montecreto, sia di altri enti e fondazioni al restauro dell’opera, per la quale si presume un costo di circa 100.000 euro. La salvaguardia del ponte, è stata oggetto di numerosi interventi politici e giornalistici ed è un obiettivo fondamentale per l’Amministrazione pavullese. Per questo è stata indirizzata alla Provincia di Modena una segnalazione con la proposta di un finanziamento sugli interventi di tipo culturale. L’ultima consistente opera di manutenzione, è avvenuta nel 2011, quando, grazie a un finanziamento regionale, si è ripristinata la traversa sul torrente, distrutta dalla piena del 2009, rinforzando le fondazioni delle spalle. Alla fine di ottobre del 2013, si sono però verificati dei cedimenti sul muro e su un tratto del parapetto sulla sponda destra, con il crollo di una porzione del muro. Occorrono quindi interventi urgenti, oltre ad altre riparazioni che riguardano delle fessurazioni sull’edicola centrale e la sistemazione di parti della pavimentazione.
“Siamo contenti che la nostra interrogazione abbia già portato alla stesura di un primo progetto di massima – dicono i consiglieri di maggioranza Primo Manni (Il Ponte) e Giuliano Ferrari (La Torre) –, che l’Amministrazione comunale abbia individuato una possibile strada di finanziamento congiunto e che abbia stanziato nel bilancio di previsione 2014 30.000 euro. Il Ponte di Olina, è uno dei principali monumenti storici e architettonici del nostro territorio, rappresenta un simbolo per gli abitanti della frazione e per tutti i pavullesi ed è meta di turisti che lo visitano per apprezzarne l’architettura e la bellezza del paesaggio circostante”.