Un tagliando per il cuore. E’ quello che si potrà fare venerdì 14 e sabato 15 febbraio nelle cardiologie degli Ospedali Maggiore, Bellaria, di Bazzano, Porretta Terme e Vergato. Medici e infermieri saranno a disposizione dei cittadini per la valutazione gratuita del rischio cardiovascolare, la misurazione della pressione e l’eventuale esecuzione dell’elettrocardiogramma nei soggetti a rischio elevato. Verrà distribuito, inoltre, materiale informativo sui fattori di rischio cardiovascolare e su come prevenire un attacco cardiaco.
Nel dettaglio, venerdì 14 febbraio, dalle 10 alle 16, porte aperte alla Cardiologia dell’Ospedale Maggiore, affiancata dalle 14 alle 18 da quella dell’Ospedale Bellaria. Sabato 15 febbraio saranno aperte la Cardiologia dell’Ospedale di Bazzano, dalle 9 alle 15, e quelle di Porretta Terme e di Vergato, dalle 10 alle 12. Sempre sabato 15 febbraio, infine, i professionisti della Cardiologia di Bentivoglio formeranno alle tecniche di primo soccorso i soci del circolo sportivo Alfio Pizzi 1992 di Castel Maggiore.
L’iniziativa, quest’anno alla quinta edizione, si svolge nell’ambito della campagna nazionale Al cuor non si comanda….ma possiamo averne cura. L’edizione 2014 della campagna, rivolta alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e al sostegno della ricerca clinica in cardiologia, è dedicata al contrasto della morte cardiaca improvvisa, in particolare nei giovani e negli sportivi. Promossa dalla Fondazione “Per il Tuo cuore” ONLUS e dall’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO), la campagna ha ottenuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.
Una corretta prevenzione cardiaca e stili di vita sani sono elementi importanti per mettere il cuore al riparo dalle patologie cardiovascolari. I dati dell’indagine PASSI, realizzata a Bologna nel 2012 con interviste telefoniche sulle abitudini e sugli stili di vita, indicano che il 23% della popolazione ha problemi di ipertensione, il 23% presenta livelli elevati di colesterolo nel sangue, il 41% pratica poca attività fisica, il 22% è completamente sedentario, il 27% fuma. Tra gli altri fattori di rischio cardiovascolare, l’indagine PASSI ha evidenziato che il 32% dei bolognesi è in sovrappeso e il 9% obeso.