Come preannunciato nei mesi scorsi a Torino è iniziato il primo processo che vede imputati alcuni precedenti amministratori della compagnia di assicurazione Fonsai.
I reati contestati sono falso in bilancio aggravato e insider trading (manipolazione del mercato). Nello scorso mese di luglio anche a seguito dell’arresto dei principali imputati della questione, abbiamo assistito ad un importante passo in avanti in merito al chiarimento delle vicende che hanno preceduto la fusione Unipol-FonSai.
Un’operazione caratterizzata da una marcata opacità e da una grave carenza di tutela nei confronti dei risparmiatori e dei piccoli azionisti, sulla quale hanno pesato anche l’insufficiente vigilanza delle Autorità preposte, quali Ivass e Consob.
Il meccanismo utilizzato dagli ex amministratori di Fonsai e finalizzato a truffare i risparmiatori consisteva nella sottovalutazione delle riserve dei sinistri, mancati accantonamenti per sinistro non ancora definiti integralmente nonché di altre riserve previste per legge, con la conseguente suddivisione impropria di dividendi su utili inesistenti.
Federconsumatori già dall’autunno scorso si è attivata per fare chiarezza su quanto accaduto e tutelare i risparmiatori coinvolti, raccogliendo le adesioni alla costituzione di parte civile nei procedimenti presso la Procura di Torino e quella di Milano nonché la stessa associazione si è costituita parte civile.
A seguito della richiesta dei legali di Federconsumatori i giudici del Tribunale di Torino che seguono il procedimento nei confronti degli imputati, per il processo Fonsai hanno disposto i pubblici proclami.
Chi non lo avesse ancora fatto ha ancora tempo fino al 10 aprile per costituirsi parte civile nei diversi procedimenti penali contro gli imputati.
I nostri sportelli sono a disposizione dei cittadini per maggiori informazioni e per la costituzione di parte civile tramite la Federconsumatori.
A tal proposito, invitiamo tutti coloro che fossero interessati, risparmiatori e piccoli azionisti coinvolti nella vicenda, a contattare la nostra sede di Modena al n. 059 260 384 onde poter ottenere ulteriori informazioni nonché fissare un appuntamento con i nostri consulenti per formalizzare le richieste di risarcimento dei danni e manifestare la propria volontà di adesione alla costituzione di parte civile entro il termine massimo del 10 aprile 2014.