La mortalità per incidenti stradali raggiunge il suo massimo nelle ore notturne (dalle 3 alle 6), con 4,64 decessi ogni 100 incidenti, contro una media giornaliera dell’ 1,96. I più coinvolti sono giovani dai 20 ai 49 anni di età (1.321 in totale, pari al 51,7 per cento), con un picco per la fascia 20-24 anni.
Da questi dati traspare la correlazione fra eventi mortali e la possibile assunzione di alcol o droghe da parte di soggetti giovani prima di mettersi alla guida, di notte. Un comportamento che deve essere assolutamente evitato.
L’ACI collabora con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’iniziativa “Drink or drive”, una campagna di sensibilizzazione sui rischi connessi all’assunzione di alcol prima di mettersi alla guida di veicoli, promosso dall’omonima associazione, che mette a disposizione di tutti i cittadini un’applicazione gratuita per smartphone e iPhone denominata “Sono sobrio?”.
Questo semplice strumento permette di effettuare in modo rapido una stima del proprio tasso alcolico avvertendo l’interessato se ha supera i limiti consentiti dalla legge.
«Tutti hanno diritto a divertirsi, a fare tardi la sera e anche a bere. Nessuno vuole togliere ai giovani il sacrosanto diritto a divertirsi – dichiara il Dott. Giuseppe Pottocar, Direttore dell’Automobile Club Modena – Ma le nuove generazioni devono capire che non possono fare tutto insieme, altrimenti mettono a rischio le loro vite e quelle degli altri. Devono saper fare una scelta che coivolga il divertimento di gruppo. Quello in cui, a turno, ogni sera, vi è uno che non beve e che ha il compito di portare a casa, sani e salvi, i suo compagni di serata. Il principio è quello dello sport: ci sono delle regole che vanno rispettate, altrimenti non si gioca e si è squalificati».