Prosegue a Fabbrico il calendario delle inziative legate al mese della Memoria e della Legalità, che per l’edizione 2014 ha scelto il tema della cultura di piazza.
Da martedì 11 a martedì 18 febbraio presso il centro giovani di via Piave, sarà possibile visitare la mostra “Barbiana:Il silenzio diventa voce”, dedicata alla vita e all’opera di Don Milani. La mostra si compone di 27 pannelli di grandi dimensioni con foto d’epoca completate da pensieri estrapolati dagli scritti di don Lorenzo nei quali vengono illustrati alcuni episodi che aiutano a comprendere l’unicità della scuola di Barbiana, nella quale negli anni ’50-’60 il sacerdote portò avanti un percorso educativo, scolastico e religioso a 360 gradi, che influenzò profondamente l’evoluzione della scuola italiana.
Con il motto “mi sta a cuore”, la scuola di Barbiana sosteneva il principio per cui le lezioni potevano svolgersi anche nelle ore più impensate, in modo da accogliere anche i ragazzi più poveri e costretti a lavorare nei campi tutto il giorno. Il programma era condiviso dagli allievi e le idee di eguaglianza e giustizia proposte da Don Milani furono considerate rivoluzionarie e per questo furono spesso contrastate dalla società dell’epoca.
A ricordare ulteriormente sulla figura di Don Milani e del suo spirito innovativo, sabato 15 alle 10,30 nel foyer del teatro Pedrazzoli le scuole incontreranno infatti Agostino Burberi, che da ex alunno racconterà la propria personale esperienza nella scuola Barbiana.