Ad aprile dell’anno scorso è stato arrestato a Rimini dai Carabinieri per una rapina ai danni di un kebab della riviera romagnola e nel successivo mese di maggio aveva ottenuto, in attesa del processo, la misura degli arresti domiciliari in un abitazione del comune di San Martino in Rio. L’11 settembre del 2013, il 44enne cittadino marocchino M.R., beneficiava nell’ambito dello stesso procedimento della misura piu’ graduata dell’obbligo di presentazione periodico alla PG. individuata nei Carabinieri della Stazione di San Martino in Rio. Alla luce di una serie di mancate presentazione, i Carabinieri della Stazione di san Martino in Rio i 30 dicembre segnalavano al GIP del Tribunale di Reggio Emilia come il 44enne aveva violato la misura coercitiva segnatamente omettendo di presentarsi il 5 novembre 2013 e il 28.12.2013 motivo per cui il GIP ritenendo la gravità delle violazioni con ordinanze del 3 gennaio scorso sostituiva in aggravamento la misura applicata con quella dell’obbligo di dimora nel territorio del comune di San Martino in Rio con divieto di allontanarsi dall’abitazione dalla 19,00 alle 7,00 di ogni giorno. Il 21 gennaio scorso alle ore 21,00 l’interessato veniva rintracciato dai carabinieri all’interno di un ristorante del paese. Si è trattata dell’ultima violazione: il GIP del Tribunale di Rimini recependo l’ennesima segnalazione dei carabinieri ha revocato ogni beneficio disponendo la custodia in carcere del 44enne. L’altra sera l’epilogo con i Carabinieri che raggiungevano l’uomo presso la sua abitazione traendolo in arresto.