Nel 2013 il comune di Bologna ha operato un fortissimo contenimento degli incarichi e collaborazioni a persone fisiche, praticamente azzerando l’impegno di risorse proprie. A Bilancio Consuntivo 2013 sono stati conferiti incarichi con finanziamento di spesa corrente del Comune per 6.344 euro, e con finanziamento attraverso fondi europei o altri per 98.050 euro.
Rispetto al programmato 2013 si è dunque ottenuto un risparmio di 268.006 euro (-71,97 %). Rispetto al consuntivo 2012 il risparmio è stato invece di 274.202,76 euro.
Il dato scaturisce dal confronto con il Programma relativo all’affidamento, per il 2013, di incarichi e collaborazioni a persone fisiche, approvato dal Consiglio comunale secondo le previsioni fornite da Dipartimenti, Aree, Settori, Quartieri e Istituzioni. La spesa totale approvata dal Consiglio era di 372.400 euro, suddivisa in 229.400 euro finanziati con contributi vincolati erogati da soggetti terzi a fronte di progetti specifici (pertanto non gravanti sul bilancio comunale), e 143.000 euro finanziati con risorse proprie del bilancio (con un’ulteriore riduzione rispetto alla programmazione 2012 di euro 246,315,00, circa il 40%). La spesa effettiva è stata invece di 104.394 euro.
Il dato è inoltre di gran lunga inferiore a quello che la legge prevedeva potesse essere speso dal Comune di Bologna per incarichi e collaborazioni di persone fisiche, e cioè il 20% dei 2.912.022 euro spesi nel 2009 (spesa corrente del Comune).
Il tetto di spesa per la parte di competenza comunale era dunque di 582.404,40 euro. Con 6.344 euro di incarichi e collaborazioni il Comune ha speso solo l’1.08% di quanto la legge consentiva, con una riduzione del 98.92%.
Rispetto al programmato 2013 si è ottenuto un risparmio di 136.656 euro (-95,57 %), e rispetto al consuntivo 2012 un risparmio di 199.004,76 euro.
Soddisfatta la vicesindaco Silvia Giannini: “Tutto ciò è avvenuto in una situazione in cui il personale si sta riducendo a ritmi molto elevati. E’ stato possibile raggiungere questi obiettivi grazie alle professionalità interne: con 150 unità di personale in meno l’anno si ha l’evidenza di come ci sia stato e ci sia tuttora un incremento di efficienza della macchina amministrativa”.