E’ notizia drammatica proprio di questi giorni che la provincia di Modena, dopo aver subito i danni del terremoto, ora si trova a fronteggiare un’alluvione dovuta alle forti piogge dei giorni scorsi che hanno fatto tracimare il fiume Secchia.
Anche in questa occasione stanno emergendo i problemi che da tempo denunciamo a tutti i livelli come già in occasione dell’emergenza sisma Emilia: i mezzi che formano la colonna mobile sono ridotti in pessime condizioni e questo crea forti difficoltà quando siamo chiamati a rispondere alle richieste di aiuto da parte dei cittadini. Inoltre il personale dei VVF viene richiamato da tutta la regione per portare soccorso in quei territori e questo rischia di creare problemi nei comandi provinciali.
Fino a poco tempo fa quando da un comando provinciale uscivano in emergenza vigili del fuoco per prestare rinforzi in scenari emergenziali, questi venivano integralmente rimpiazzati con personale non in servizio. Il personale in turno inviato nella zona dell’alluvione invece viene sostituito solo al 50-60%. Ciò rischia di creare situazioni di criticità nella gestione ordinaria del soccorso nelle singole province. In pratica in diverse occasioni non sono più presenti le quantità di personale ordinariamente in turno. Questo è anche la conseguenza dei tagli alla spesa pubblica che colpiscono anche il soccorso.
Nell’immediato, comunque, chiediamo che il personale che viene inviato nelle zone di emergenza come l’alluvione venga integralmente sostituito nei comandi provinciali con personale non in servizio.
Chiediamo inoltre di attivare da subito la sala operativa integrata per gestire l’emergenza per coordinare tutte le strutture di intervento, con il risultato di gestire al meglio il personale che a vario titolo e con diverse competenze svolge l’attività del soccorso.