Venerdì 24 gennaio alle 21 alla Tenda di viale Molza va in scena lo spettacolo teatrale “Opera aperta. In memoria di Rocco Gatto, mugnaio comunista ucciso dalla ‘ndrangheta” di e con Nino Racco, con l’allestimento scenico di Antonella Iemma. “Opera aperta” evoca e ricorda Rocco Gatto, ucciso dalla mafia a Gioiosa Jonica il 12 marzo 1977 e insignito di medaglia d’oro al valor civile.
I motivi dell’assassinio di Rocco sono plurimi e coincidenti; decisivo il fatto che il suo “no” alla mafia, che in Calabria si chiama ‘ndrangheta, non fu silenzioso, ma pubblico, consapevole e politico: egli, come il padre Pasquale, era tesserato e militante del Pci. Due mesi prima di essere ucciso, in un’intervista alla Rai, dichiarò: “Non pagherò mai il pizzo alla mafia, fino alla morte”. Il processo per la sua è rimasto senza colpevoli per insufficienza di prove. Qualche anno dopo il Presidente della Repubblica Sandro Pertini consegnerà al padre, Pasquale Gatto, la medaglia al valore e alla memoria di Rocco.
La serata fa parte delle iniziative del progetto “Territorio scuola di legalità”, finanziato dalla Regione Emilia Romagna, dall’assessorato alla Qualità e sicurezza della città del Comune di Modena e promosso da Libera Coordinamento di Modena, Arci Modena, Caritas diocesana di Modena, Agesci, Officina progetto Windsor, parrocchia Beata Vergine Addolorata e Circoscrizione 4. Il progetto intende prevenire le infiltrazioni mafiose promuovendo la cultura della legalità democratica e della cittadinanza responsabile. Con questi appuntamenti, iniziati lo scorso autunno, gli organizzatori vogliono promuovere tra i cittadini, specie tra i giovani, la conoscenza del territorio, le sue risorse e i punti sensibili alle infiltrazioni e al radicamento della criminalità organizzata. Le iniziative, coordinate da Libera Modena, proseguiranno fino ad aprile con la presentazione di libri e incontri; il 21 marzo l’appuntamento con la “Giornata della memoria e dell’impegno” vedrà la partecipazione delle scuole modenesi. Parallelamente, procedono altre attività che vedono coinvolte principalmente le giovani generazioni attraverso i campi di lavoro sulle terre confiscate e i laboratori nelle scuole.
La Tenda, struttura gestita dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune, si trova in viale Monte Kosica 95, angolo viale Molza; tutte le iniziative sono a ingresso gratuito; per informazioni: www.comune.modena.it/latenda, www.facebook.com/latenda, latenda@comune.modena.it (tel. 059 2034808).