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“Maratona di New York” in scena al Teatro Duse il 23 gennaio

Lupano-GiammariniCristian Giammarini e Giorgio Lupano sono i registi e protagonisti di un testo ben scritto, e in questa caso molto ben eseguito, di Edoardo Erba: “Maratona di New York” in scena il 23 gennaio al Teatro Duse. “Maratona di New York” è stato tradotto in diciassette lingue e rappresentato in tutto il mondo.

È un piccolo gioiello teatrale scritto da Edoardo Erba nel 1992, che racconta una storia di amicizia, quella tra Mario e Steve, che si allenano per partecipare al mitico evento sportivo. Sullo sfondo di una notte insolita, il dialogo si fa profondo e scava nell’esistenza dei due, nelle loro fragilità, in quelle di tutti noi. Il rito del correre si fa metafora della vita.

Sia Cristian Giammarini che Giorgio Lupano si sono diplomati nel ‘93 alla scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi. Giammarini dal ‘93 ha preso parte a numerose produzioni teatrali con le regie di Luca Ronconi, Klaus Michael Gruber e da Eimuntas Nekrosius; nel ’97 ha iniziato a lavorare con Ferdinando Bruni e Elio De Capitani del Teatro dell’Elfo di Milano. Anche Lupano nei primi anni dopo il diploma lavora in ambito teatrale diretto, tra gli altri, da Ronconi, Lavia, Gregoretti, Sciaccaluga, Denoncourt e dal 2005 alterna il lavoro in teatro a produzioni cinematografiche e televisive, non solo in Italia ma anche all’estero, diretto da Andò, Vancini, Tykwer, Marra, Martinelli, Cavani.

“Maratona di New York” ha corso più di me, viaggiato più di me, fatto più carriera di me. E ho la sensazione che vivrà molto più di me. Una sensazione che si conferma ad ogni versione che mi capita di vedere. Se poi ne vedo una come quella di Giammarini-Lupano, la sensazione diventa certezza. Lo spettacolo non tradisce il testo originale, ma lo rilegge, lo re-inventa, lo inserisce in una dimensione drammatica nuova. La regia è modernissima, magistrale: passa indenne dai momenti comici, senza sottolinearli e senza averne paura, e arriva diretta al cuore del dramma fondendo incubo e realtà in una sola dimensione, un’unica grande notte stellata. Notte che gli attori attraversano con una spontaneità che conquista e un’intensità che commuove. Difficile per il pubblico non ridere e non avere i brividi. La prova atletica sul palco è notevole, Lupano e Giammarini non si risparmiano, si partecipa alla loro fatica. La loro corsa è un gesto iperreale e tuttavia compone un disegno preciso, espressivo, rigoroso. Che ipnotizza e coinvolge, lasciandoti alla fine un grumo d’amore e di dolore da portare a casa, da elaborare con calma. Insomma, questa Maratona è un grande piccolo spettacolo che merita di restare nei cartelloni dei teatri per molti anni. Edoardo Erba

Prevendite presso la biglietteria del Teatro Duse (dal martedì al sabato dalle 15 alle 19), nei punti prevendita Vivaticket.

Biglietteria e informazioni: Via Cartoleria, 42 – tel. 051 231836 biglietteria@teatrodusebologna.it

Bologna, 20 gennaio 2014 Ufficio stampa Teatro Duse: Silvia Lombardi – stampa@teatrodusebologna.it

 

CRISTIAN GIAMMARINI

È laureato in Storia del teatro presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Nel 1993 si diploma alla scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi. Da allora prende parte a numerose produzioni teatrali interpretando ruoli di rilievo con alcuni dei più importanti registi della scena italiana e internazionale.

Tra le esperienze più significative: “Pilade” di P.P. Pasolini, “Atti di guerra” di E. Bond e “Itaka” di B. Strauss, regia di Luca Ronconi, “Splendid’s” di J. Genet regia di Klaus Michael Gruber, “Il gabbiano” di A. Cechov regia di Eimuntas Nekrosius.

Dal 1997 lavora con Ferdinando Bruni e Elio De Capitani del Teatro dell’Elfo di Milano prendendo parte a numerosi spettacoli della compagnia tra cui “Sogno di una notte di mezza estate”, “Amleto” e “Racconto d’inverno” di W. Shakespeare, “I rifiuti, la città e la morte” di R.W. Fassbinder, “Il giardino dei ciliegi” di A. Cechov, “Medea” di H. Muller, “Angels in America” di T. Kushner. “Improvvisamente l’estate scorsa” e “La discesa di Orfeo” di T. Williams.

Nel 2002 e 2007 la casa editrice Ubulibri pubblica due volumi da lui curati: “Il gabbiano secondo Nekrosius” e “Progetto Domani”: cinque spettacoli di Luca Ronconi per le Olimpiadi della cultura di Torino 2006.

 

GIORGIO LUPANO

Si diploma nel 1993 presso la Scuola di Teatro del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi. Nei primi anni lavora prevalentemente in ambito teatrale diretto, tra gli altri, da L.Ronconi, G.Lavia, U.Gregoretti, M.Sciaccaluga, L.Barbareschi, A.Corsini, M.Avogadro, S.Denoncourt, ed al fianco di attori come R.Falk, A.Jonasson, F.Branciaroli, C.Cecchi, M.Guerritore, A.Giordana.

Dal 2005 alterna il lavoro in teatro a produzioni in cinema e tv, sia in Italia che all’estero.

Ha recitato in film di R.Andò, F.Vancini, T.Tykwer, F.Marra, R.Martinelli, L.Cavani, come in produzioni spagnole, tedesche, francesi, inglesi.

In televisione ha partecipato a diverse fiction tra le quali ricordiamo “Orgoglio” e “Ris”, alle miniserie “Regina dei fiori”, “La stella della porta accanto”, “Einstein”, “K2”e, protagonista della serie Rai “Paura di amare”.

 

















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