A seguito di alcune segnalazioni pervenute dalla cittadinanza in merito a telefonate ricevute da parte di persone con uno spiccato accento dell’est europeo che chiedono soldi per una raccolta fondi per l’acquisto di una ambulanza per la croce Blu di San Prospero l’Associazione Volontari Pubblica Assistenza Croce Blu San Prospero precisa che “nessun volontario è autorizzato e inviato ad effettuare forme di raccolta fondi porta a porta o telefoniche. Diffidiamo chiunque si presenta a casa della cittadinanza con richieste di questo tipo e invitiamo i cittadini stessi a segnalare questi episodi agli organi competenti (Carabinieri e Polizia Municipale) di San Prospero”.
(Andrea Cavazzuti – Presidente Associazione Volontari Pubblica Assistenza Croce Blu San Prospero)