Agli inizi di novembre 2013 il PD sassolese, a seguito di alcuni disservizi sulle forniture elettriche in alcuni locali pubblici, lanciava la campagna “Caselli ha spento la luce, Sassuolo riaccenditi…”. Secondo il partito all’opposizione “la giunta del Sindaco Caselli ha dimostrato di non sapere fare investimenti per il futuro della citta. Al tempo stesso Caselli ha dimostrato di non essere in grado di tenere i conti sotto controllo: nonostante gli investimenti siano stati irrilevanti, la spesa corrente della macchina amministrativa è aumentata: i conti di SGP sono fuori controllo. I disservizi a cui stiamo assistendo in questi ultimi giorni sono la triste testimonianza di una gestione approssimativa”.
In queste ore e dopo l’ammissione di SGP alla procedura di concordato in continuità è partita una campagna sulla rete del sindaco e dei suoi uomini per controbattere alle accuse del PD. “A Sassuolo Caselli riaccende la luce e paga i debiti della sinistra!” è lo slogan che sta girando soprattutto sui social network. Il sindaco ci tiene a sottolineare che l’iniziativa non è onerosa proprio perchè si è scelto di non spendere denaro visto il periodo difficile per tutti.
