Anche il Sindaco di Carpi, Enrico Campedelli, così come altri suoi colleghi, ha firmato ieri l’ordinanza che impone misure emergenziali a seguito dell’innalzamento dei tassi di inquinamento atmosferico (PM10). Valida fino a martedì 24 dicembre alle ore 13 l’ordinanza fa seguito a una comunicazione della Regione Emilia-Romagna che ricorda che questo provvedimento è in applicazione dell’Accordo di programma regionale per la gestione della qualità dell’aria, che prevede anche la riduzione delle temperature negli ambienti di vita riscaldati.
L’ordinanza prevede temperature massime di 19 gradi, con una tolleranza di due gradi in più, negli ambienti residenziali, in uffici, attività ricreative, commerciali, scolastiche e sportive; di 17 gradi, invece, nei luoghi che ospitano attività industriali e artigianali. Sono esclusi dal provvedimento ospedali, cliniche e case di cura.
Nelle unità immobiliari dotate di riscaldamento multicombustibile sarà poi vietato fino al 24 dicembre utilizzare biomasse (legna, pellet, cippato e altro) nei sistemi di riscaldamento a camino aperto (stufe e caminetti).
Previsto infine un potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti.
Per i trasgressori sono previste sanzioni da 25 a 500 euro. L’ordinanza è prorogabile di altri sette giorni se i livelli di inquinamento non scenderanno.