I lavoratori della Terim spa potranno contare, a partire dal 16 gennaio, su ulteriori sei mesi di cassa integrazione guadagni in deroga. E’ questo il risultato dell’importante accordo sottoscritto ieri, a Roma, al ministero del Lavoro con la mediazione del sottosegretario di Stato Carlo Dell’Aringa. L’intesa interessa i 332 lavoratori della ditta, con stabilimenti a Rubiera e Baggiovara, attualmente in liquidazione e concordato preventivo.
All’incontro di ieri erano presenti dirigenti del Ministero, funzionari delle Province di Reggio Emilia e Modena, in rappresentanza anche della Regione Emilia-Romagna, rappresentanti della Terim, delle Rsu aziendali, della Fiom/Cgil e della Fim/Cisl e un funzionario di Italia Lavoro.
L’accordo, insieme alle intese precedentemente sottoscritte dalle istituzioni locali e dalle parti sociali, si inserisce nel progetto di acquisizione aziendale e ripartenza produttiva dello stabilimento Terim di Rubiera da parte di Eg Italy srl con la salvaguardia dei posti di lavoro e la riconversione del sito produttivo di Baggiovara.
“Questo accordo è un ulteriore, importante tassello per permettere la ripartenza produttiva dello stabilimento Terim di Rubiera – commenta il vicepresidente della Provincia, con delega al Lavoro, Pierluigi Saccardi -. La Provincia di Reggio Emilia, insieme alle altre istituzioni locali coinvolte e alle parti sociali, si è impegnata sin dall’inizio di questa difficile vertenza, seguendone gli sviluppi e cercando di dare risposte ai lavoratori e alle loro famiglie, con azioni concrete per rilanciare una così importante attività produttiva del nostro territorio e dell’economia locale”.
Le Province di Reggio Emilia e Modena e la Regione Emilia-Romagna hanno inoltre ribadito la disponibilità ad attivare azioni di orientamento e formazione per i lavoratori della Terim, questo al fine di favorire opportunità di ricollocazione del personale.
“Un ringraziamento particolare – conclude Saccardi – va al sottosegretario Dell’Aringa, che ha permesso e favorito l’approvazione ‘in deroga’ di questo importante accordo, confermando la particolare attenzione del Governo e del presidente Letta alle difficoltà dei lavoratori, delle aziende e l’impegno per la ripresa dell’economia nazionale che, in questo caso, grazie all’accordo siglato, permette anche il rilancio di un marchio storico del nostro territorio”.