In mattinata abbiamo presentato il Movimento per Cambiare alla stampa e alla città e il candidato sindaco di Modena, Sergio Celloni, che era affiancato dagli esponenti provinciali del Movimento, Marco Morselli, Raffaella Ansaloni, Roberto Sisignano e Danilo Mancini.
“E’ ora di cambiare una classe dirigente che ci amministra ininterrottamente da 60 anni, prima col PCI, poi coi DS ed ora col PD, classe dirigente che ha perso smalto, mordente, idee, proposte, per dare alla città e ai modenesi un segnale di cambiamento, diminuendo la distanza tra istituzioni e cittadini, con una nuova amministrazione che sappia ascoltare le esigenze della gente e proporre soluzioni concrete ai tanti problemi della città e del suo territorio.
Ascoltare per poi agire, questo sarà il nostro impegno , amministrare per crescere. Proporre in sostanza modelli più attenti al mondo dell’industria, dell’artigianato, del commercio, con minore burocrazia e migliori viabilità e infrastrutture. Nelle prossime settimane sarà nostro impegno contattare le associazioni di categoria , i movimenti civici , gli enti economici per portare le nostre idee e i nostri progetti sulla città . Modena deve riprendere l’ autorevolezza di un tempo nei confronti delle altre province che economicamente e strutturalmente ci hanno sopravanzato,nel sistema ferroviario, nei mercati, nelle fiere di settore, negli impianti sportivi.
Stiamo insomma arrancando perché vittime dell’immobilismo e delle lotte intestine al PD.
Di fronte a questa incapacità amministrativa dei partiti tradizionali e da un modo vecchio di fare politica,che non sono stati in grado di raccogliere le istanze degli elettori nei confronti di questa crescente sofferenza che si manifesta nel mondo del lavoro e nelle famiglie, il Movimento per Cambiare si propone come forza nuova e alternativa, con persone e imprenditori, con progetti e idee innovative.
(Sergio Celloni, Movimento per Cambiare)