Sapere quello che mangiano i propri figli nelle mense scolastiche comunali è importante e per questo l’Amministrazione comunale sta predisponendo un opuscolo, in collaborazione con CIR Food, fornitrice del servizio, che verrà pubblicato online con l’inizio dell’anno.
“Vogliamo informare i cittadini – dice Paolo Iotti, vicesindaco e assessore alle politiche scolastiche – che nelle mense scolastiche del Comune di Castellarano vengono proposti cibi di qualità. Non tutti sanno che carne di pollo e tacchino, latticini, uova, frutta e verdura sono rigorosamente biologici, a garanzia della salute dei nostri figli. I prodotti di produzione non biologica – continua Iotti – sono comunque tutti prodotti tipici a marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta), ad esempio: pasta di grano duro, prosciutto di Parma, parmigiano reggiano, prosciutto cotto, carne bovina e suina, olio extra vergine d’oliva, erbazzone reggiano. Tutti prodotti italiani certificati”.
I criteri di riferimento per la formulazione delle tabelle dietetiche e dei menù scolastici, elaborati per le scuole del nostro Comune, seguono gli orientamenti della più recente revisione dei LARN (Livelli di Assunzione Raccomandata di Nutrienti) e delle LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA, pubblicate a cura dell’istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e Nutrizione e del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
Nel corso dell’anno scolastico vengono alternati i menù primavera-autunno, autunno- inverno, confermando la scelta di proporre ricette nuove a base di prodotti stagionali, rendendo più interessante la proposta alimentare e favorire la conoscenza e l’accettazione di nuovi prodotti.
I menù sono tuttavia flessibili e modificabili attraverso interventi programmati e coordinati di competenze specifiche, tra cui gli organismi istituzionali operanti sul territorio come il SIAN (Servizio di Igiene e Alimenti e Nutrizione dell’AUSL).