Esportazioni in crescita nel terzo trimestre dell’1,8-2%; tendenziale di poco inferiore ai 50 miliardi di euro annui; crescita dell’export in particolare verso Stati Uniti, Russia, Turchia e paesi africani. Questi alcuni dei risultati presentati oggi nella seduta del Comitato Export & Internazionalizzazione della Regione Emilia-Romagna, che ha analizzato il primo anno di sviluppo del programma 2013-2015 e definito gli indirizzi per il prossimo biennio.
“Il 2013 – ha spiegato l’assessore regionale alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli -, si sta chiudendo come un anno difficile ma di cerniera verso il 2014, in cui ci attendiamo la ripresa. Le esportazioni sono, anche quest’anno, il traino principale della domanda, visto che sono in crescita di quasi il 2%. Per intercettare la domanda in quei Paesi oggi particolarmente interessati ai nostri prodotti e in fase di grande sviluppo, confermiamo l’impegno verso Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica e Turchia e rilanciamo, con specifici progetti, verso Indonesia e Messico dopo i positivi programmi già avviati col Vietnam”.
Nel prossimo biennio verranno lanciate dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Lombardia, Veneto e Piemonte e il sistema camerale, due grandi iniziative in Indonesia e Messico sotto l’egida del Mae e del Mise e in collaborazione con Ice. Il 2014 è anche l’anno in cui si rafforzeranno le azioni in vista dell’Expo 2015.
L’Italia si conferma come 9° paese esportatore mondiale davanti alla Gran Bretagna. Il sistema produttivo è però ulteriormente divenuto più fragile, e il quadro futuro è ancora incerto. I Paesi che cresceranno maggiormente nel prossimo biennio secondo l’Ocse saranno Cina, Indonesia, India, Cile, Messico, Turchia, Corea e Israele – tutti al di sopra del 4% annuo. Gli Usa tra il 3 e il 4%. Tra il 2 e il 3 % Brasile, Russia e Sudafrica, mentre Giappone e l’area euro saranno nettamente al di sotto del 2%.
Nel 2013 la Regione Emilia-Romagna è intervenuta attraverso 5 bandi per un totale impegnato di oltre 10 milioni di euro (tabella in allegato). Molto ampia anche quest’anno la partecipazione imprenditoriale, in linea con gli anni precedenti. I dati del programma fiere e filiera saranno valutabili solo nel 2014. Si conferma pienamente, quindi, la validità della strategia di internazionalizzazione definita nel Programma unitario 2012-2015.