Continua lo stato di agitazione all’Azienda Usl di Modena indetto un mese fa da Cisl Funzione pubblica, Fials e Cobas per sollecitare all’azienda maggiore trasparenza e correttezza nella gestione delle risorse e l’applicazione degli accordi sottoscritti con i sindacati. Il tentativo di conciliazione effettuato in prefettura non ha avuto esito positivo perché – spiegano Cisl Fp, Fials e Cobas – «l’Ausl non ha risposto positivamente alla nostra richiesta di applicare correttamente gli accordi sindacali a suo tempo firmati». Ricordiamo che lo stato di agitazione riguarda i dipendenti del comparto (infermieri, ostetriche, tecnici, operatori socio-sanitari e amministrativi). Cisl Fp, Fials e Cobas organizzeranno presidi di protesta davanti alla sede Ausl (24 dicembre e 4 gennaio), Pronto Soccorso dell’ospedale di Baggiovara (30 dicembre) e distretto di Modena (2 gennaio 2014). «Il presidio davanti al distretto – sottolineano i sindacati – serve anche per ricordare che l’edificio che ospita la struttura contiene fibre di amianto sia all’interno che all’esterno e che – concludono Cisl Fp, Fials e Cobas – non è ancora a norma dal punto di vista della sicurezza antincendio».