Quattro arresti sono stati eseguiti questa mattina dalla polizia tra Milano, Bologna, Rimini e Messina, per associazione per delinquere finalizzata alla truffa ed alla frode sportiva. L’operazione degli uomini della Squadra mobile di Cremona e del Servizio Centrale Operativo costituisce l’epilogo dell’indagine sul fenomeno del “match-fixing”, ovvero le scommesse illegali su eventi sportivi e partite truccate.
In particolare, agli arresti sono finiti S.S e F.B., indicati dai calciatori coinvolti nelle precedenti fasi dell’inchiesta, come “Mister X e Y”. Dalle indagini è emerso che i due erano il collegamento tra il mondo delle scommesse clandestine, i giocatori e le società di calcio. Le altre due ordinanze di custodia cautelare sono state emesse nei confronti di C.R. dirigente del Riccione calcio e F.Q., considerato il factotum dello stesso S.S.
I provvedimenti sono relativi all’ultima fase dell’inchiesta “Last Bet”, partita a giugno del 2010, che ha già portato in carcere decine di calciatori ed ex giocatori, anche di serie A.