Sfogliando le pagine del bilancio ho l’impressione di trovarmi di fronte a qualcosa di misterioso e oscuro e probabilmente sono del mio stesso avviso i revisori contabili e i dirigenti, dato che non hanno espresso un parere favorevole.
Quello che mi chiedo e quello che si chiedono i cittadini è come farà il Comune a ripianare questa voragine di debiti? E quali sono le cause e gli effetti di questo enorme debito pubblico?
Poi come per tutti i debiti, però, anche questo debito non si limita a essere contratto ed estinto: nel mezzo agiscono una serie di meccanismi , tra cui gli interessi, quindi preoccupato mi pongo una domanda: ma il Comune è in grado almeno di pagare gli interessi senza aumentare il prelievo fiscale?
La gente ha paura, perché sa che in futuro questo debito pubblico andrà ripagato con le proprie tasche.
La mia fiducia rasenta lo zero e sento puzza di bruciato quando penso e rifletto sullo stato di salute di Sassuolo, qua mi sembra opportuno l’
intervento di un “pompiere” per spegne le “fiamme”….di colore nero.
Servono soldi e servono protagonisti più qualificati, ma soprattutto servono tagli alla spesa.
Come è possibile vedere spegnere la luce e allo stesso tempo la sottoscrizione di nuovi incarichi e consulenze a soggetti esterni? Quando non si riescono a pagare le bollette è tassativo adottare una politica di massimo rigore, ma probabilmente Sassuolo e il suo direttore d’orchestra non sono nella “normalita”!
Ricordo che chi propaganda morale e grida allo scandalo dei conti dell’era precedente non solo è stato in parte abbandonato dai suoi , ma ha dimostrato, negli anni, la scarsa capacità di amministrare il nostro territorio e la scarsa onestà intellettuale (TANTE CHIACHIERE E POCA COERENZA).
Ribadisco per l’ennesima volta che il Sindaco e la Giunta devono prendere atto del fallimento politico e dimettersi per il “bene” della città.
Nei prossimi anni Sassuolo pagherà le conseguenze disastrose di questa amministrazione che è stata la “peggiore” tra tutte le amministrazioni che hanno governato negli anni il nostro paese.
(Mauro Guandalini,Vice-Presidente Associazione Culturale, Conto Anch’io a Sassuolo)