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L’Amministrazione Comunale di Pavullo riduce debiti e spese e non rinuncia ad investire

“Non abbiamo paura di confrontarci sulle scelte politiche dell’Amministrazione. Lo abbiamo fatto, positivamente, in passato e lo faremo in futuro”. Stefano Iseppi, Assessore al bilancio del Comune di Pavullo, replica a Graziano Cantergiani, Presidente di Lapam Pavullo, che lamentava un eccessivo incremento della Tosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico. “Condividiamo le preoccupazioni di Lapam rispetto all’eccessivo livello di pressione fiscale che colpisce non solo le imprese ma tutti i cittadini – prosegue Iseppi – e certamente il presidente di Lapam fa bene a lamentarsi dell’aumento della Tosap, che è stato deliberato in sede di approvazione di bilancio e che si stima porti introiti per circa 18.000 euro, su un bilancio che supera i 20 milioni di euro. Ma per evitare di essere strumentalizzato, dovrebbe riconoscere e ricordare anche gli sforzi fatti per contenere gli aumenti di tasse e confermare tutte le misure di sostegno alle imprese. Mentre ci sono comuni, anche nella nostra provincia, in grossa difficoltà ad approvare i bilancio preventivi 2013: e siamo a fine anno; noi abbiamo tagliato oltre 600.000 euro di spesa, ridotto il debito di 3 milioni di euro e investito quasi 7 milioni di euro nell’ultimo triennio. Vogliamo ricordare che a Pavullo non è stata aumentata l’Imu sulla prima casa, scelta che evita ai contribuenti pavullesi ed alle strutture di assistenza fiscale ulteriori adempimenti. Abbiamo, inoltre, riportato all’interno del Comune la riscossione della Tares scelta che ci consentirà di contenere gli aumenti determinati dalla nuova imposizione. Ricordo anche a Lapam, che il Comune di Pavullo, pur nei vincoli posti dal patto di stabilità, paga i fornitori a 90 giorni”.

“Stiamo lavorando in questo periodo – conclude Iseppi – sul bilancio di previsione 2014. Come sempre ci confronteremo con le organizzazioni sindacali e di categoria e con i cittadini, rispetto alle scelte che adotteremo. Ma già oggi possiamo dire quali sono i tre obiettivi che ci prefiggiamo: non aumentare la pressione fiscale, ridurre ancora la spesa e proseguire nella politica di investimenti”.

 

 

















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