Sono 7 le aziende italiane del settore elettrotecnico ed elettronico – tra le quali la bolognese SITE – che nei giorni scorsi hanno partecipato a un’importante missione con destinazione Brasile, organizzata da ANIE Confindustria in collaborazione con GSE-Progetto Corrente, e resa possibile grazie al supporto degli Uffici ICE di San Paolo. La delegazione ha incontrato i principali esponenti dell’imprenditoria locale per approfondire la possibilità di costituire joint venture e aprire la strada a future collaborazioni con le aziende dei due Paesi.
Le aziende italiane che hanno preso parte alla missione hanno fatto tappa a San Paolo dove, alla presenza dei vertici della ABINEE (Associação Brasileira da Indústria Elétrica e Eletrônica), hanno partecipato ad un seminario introduttivo al mercato brasiliano dell’elettrotecnica e dell’elettronica. L’incontro ha permesso di approfondire i temi relativi alle questioni legali per l’apertura di società in Brasile, alle implicazioni doganali con particolare riguardo all’importazione e, infine, alle possibilità di finanziamenti per le aziende italiane.
Opportunità di sviluppo per le imprese italiane in Brasile
Con una crescita di circa 5 punti percentuali, nel 2012 le esportazioni italiane verso il Brasile hanno raggiunto i 5 miliardi di euro. Secondo le più recenti stime per l’anno in corso il trend dovrebbe confermarsi positivo con un rialzo a doppia cifra. Il comparto dell’elettrotecnica ed elettronica copre una quota del 7,8% sul totale delle esportazioni italiane verso il Brasile. In generale, le importazioni brasiliane nel 2012 hanno registrato una crescita del 7% circa, attestandosi a 173,5 miliardi di euro. Secondo Paese europeo fornitore è l’Italia, con una quota di circa il 3%.
Nel dettaglio, i comparti dell’elettrotecnica italiana che hanno generato più esportazioni verso il Brasile nel 2012 sono stati la produzione, distribuzione e trasmissione di energia (94,4 milioni di euro), i cavi (69,4 milioni di euro) e i trasporti ferroviari ed elettrificati (36,2 milioni di euro). Per quanto riguarda l’industria elettronica, sono prevalenti le esportazioni dall’Italia verso il Brasile di tecnologie di automazione e misura (83,5 milioni di euro), ICT (38,6 milioni di euro) e di componenti elettronici (15,1 milioni di euro).
Grazie al significativo apporto in termini di offerta tecnologica qualificata e diversificata, le imprese aderenti ad ANIE Confindustria potranno inserirsi a pieno diritto nel piano di sviluppo di cui il Governo federale si è fatto promotore. Nel 2011 il Governo federale brasiliano ha lanciato il Programa de Aceleração do Crescimento 2 (PAC 2) che prevede due fasi per gli investimenti: la prima tra il 2011-14 e la seconda dopo il 2014, per un valore complessivo di 1.590 miliardi di Real (circa 680 miliardi di Euro).
Il Brasile è la più grande economia dell’America Latina e il nono maggiore consumatore di energia elettrica nel mondo. All’interno del Piano PAC 2 il settore energetico occupa un ruolo rilevante: gli investimenti complessivi previsti dal Governo brasiliano nel settore della generazione per il periodo 2011-2014 ammontano a 113,7 miliardi di Real (pari a circa 45 miliardi di Euro), a cui si aggiungono dopo tale data 22,9 miliardi di Real (pari a circa 9 miliardi di Euro).
Altro settore strategico per le aziende italiane dell’industria elettronica ed elettrotecnica è quello dei trasporti ferroviari: la rete ferroviaria brasiliana conta 29.706 km di estensione di cui 1.121 km elettrificati. Negli ultimi anni sono stati avviati importanti progetti di investimento nel settore ferroviario, relativi sia all’ammodernamento della rete esistente sia alla realizzazione di nuove tratte. La nuova progettualità riguarda innanzitutto la realizzazione della rete ad Alta Velocità. Il servizio AV prenderà avvio nel 2020. Il progetto complessivo è attualmente suddiviso in due distinti bandi di gara: fornitura del materiale rotabile e gestione per 40 anni del servizio; definizione della società responsabile per la costruzione del progetto. L’investimento previsto è pari nel complesso a 35 miliardi di Real (circa 15 miliardi di Euro). All’interno del PAC 2 nel 2012 sono stati avviati i lavori per la realizzazione di 113 Km di nuova rete; nel complesso nella prima fase del piano sono già stati realizzati 459 Km e 2.672 km sono ancora in fase di costruzione.
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ANIE Confindustria, con quasi 1200 aziende associate e circa 425.000 occupati, rappresenta il settore più strategico e avanzato tra i comparti industriali italiani, con un fatturato aggregato di 63 miliardi di euro (di cui 29 miliardi di esportazioni). Le aziende aderenti ad ANIE Confindustria investono in Ricerca e Sviluppo il 4% del fatturato, rappresentando più del 30% dell’intero investimento in R&S effettuato dal settore privato in Italia.