La città aspettava fiduciosa le dimissioni dell’attuale Sindaco, nella speranza di poter, almeno parzialmente, porre rimedio al disastro annunciato e invece, in fondo neanche troppo a sorpresa e prima di un bilancio amarissimo per la città: tagli indiscriminati e aumenti di tasse, si dimettono Antonio Orienti e Giorgio Barbieri.
Le due persone maggiormente dialoganti, i volti presentabili di questa giunta impresentabile.
A due giorni da un bilancio che dovrebbe provare a risolvere la situazione di crisi di SGP e il grave “buco” di 24 milioni costruito in questi ultimi tre anni, invece di ricevere le informazioni minime che ancora mancano su un ipotetico emendamento di giunta (quale?) riceviamo questa notizia che comunque ci preoccupa. Ad entrambi pur nelle differenze e nelle critiche che non abbiamo mai lesinato, riconosciamo una grande onestà intellettuale e una storia personale che nulla ha a che fare con questa amministrazione.
Cosa rimane oggi di questa maggioranza? Come è possibile in un simile situazione fare scelte importanti per la città? Scelte che sono da tempo improcrastinabili, pena il dissesto completo del Comune di Sassuolo.
L’impressione è che si proverà a sopravvivere tentando di passare questo ultimo stretto passaggio, fregandosene completamente del futuro della nostra città. Lanciamo l’ennesimo appello ai consiglieri comunali di maggioranza che – giova ricordarlo – in caso di approvazione del bilancio con pareri negativi dei dirigenti , si assumono personalmente enormi responsabilità, votate per il bene della città senza guardare gli interessi di bottega, mandate a casa la giunta di Caselli
Gruppo Consigliare Partito Democratico Sassuolo