Sono stato Presidente del Comitato Genitori delle scuole elementari di Fiorano per sei anni, ho fatto parte del Consiglio di Circolo per tre anni ed ho potuto constatare da vicino le sofferenze economiche in cui versano le scuole, altro problema che si riflette sulle famiglie prima e sui bambini poi.
Una delle nostre priorità, insieme al lavoro/disoccupazione è la Scuola!!!
Basta guardare in faccia ai bambini per capire che su di loro ci deve essere un investimento costante, sono il “NOSTRO FUTURO” e vanno, oltre che Istruiti, indirizzati ed educati alla “LEGALITA’” e al “SENSO CIVICO”….
Ci sono i vari patti di stabilità da rispettare, ma nessuno vieta di coinvolgere le aziende locali nei vari progetti scolastici, nelle varie attività e nella partecipazione civica sul territorio, togliendo ai finanziamenti scolastici l’onere della progettualità, risorse che la scuole potrebbe investire in modo diverso.
Sarebbe anche interesse delle aziende, visto che saranno i futuri impiegati, operai, ricercatori, dirigenti o proprietari delle stesse, quindi, perché non far si che entrino a far parte di progetti finanziati da loro stessi?
Si potrebbe creare un tavolo di lavoro che coinvolga, in una collaborazione continua, scuola/ amministrazione/ aziende e che si premetta di sfruttare le potenzialità e le idee che ne potrebbero scaturire.
Altro tema è quello dei costi dei libri delle scuole medie: perché non si potrebbe creare un luogo di scambio “GRATUITO” di libri per aiutare le famiglie in difficoltà economiche?
Non sarebbe certo un luogo d’accesso per tutti, ma solo per quelle famiglie, cui l’ufficio preposto (sociale) conoscerebbe già i nomi e le difficoltà; potrebbero usufruire di un aiuto consistente (in prima media si spendono all’incirca 300,00 € di libri per non parlare di accessori vari quali zaini, quaderni, etc.etc.), coinvolgendo i cittadini che non hanno questi problemi, cui i figli abbiano già finito le scuole medie, nella donazione di zaini, libri e quant’altro sia necessario per la scuola.
Io ho sempre predicato “COLLABORAZIONE”, credo sia giunto il momento di sfruttare appieno le risorse del territorio, siamo un comprensorio ricco di risorse, perché non sfruttarlo?
Noi ci prefissiamo anche quest’obbiettivo, sperando che la popolazione ce ne dia la possibilità.
(Pasquale Piccirillo Civica Uniti per Crescere)