Martedì 26 novembre il consiglio Lapam Zona di Vignola si è riunito per la prima volta dopo il suo rinnovo. Erano presenti i nuovi Presidenti di sezione, unitamente ai segretari Lapam, per individuare insieme strategie e argomenti su cui lavorare durante i futuri anni di mandato.
Dalla riunione sono emersi 6 punti dai quali partire e iniziare un dialogo fermo e costruttivo con le amministrazioni locali.
1) Si rende necessario in questi tempi pensare a contributi di garanzia da destinare al mondo economico;
2) Pianificazione di una serie di iniziative rivolte alle diverse categorie per capire le esigenze di ognuna e stilare così un progetto di azione personalizzato sui bisogni e necessità;
3) Valorizzazione delle eccellenze. Questo territorio è ricco di eccellenze alimentari e agro alimentari. Ogni Comune ha le sue, dall’Aceto Balsamico di Spilamberto, ai Tortellini di Castelfranco, le Ciliegie di Vignola, il Grasparossa etc. Occorre trovare insieme il modo di valorizzarle all’interno di un progetto turistico allargato a tutti i Comuni della Zona di Vignola, perchè, al fianco dello sviluppo manifatturiero, le eccellenze gastronomiche possano fungere da traino di sviluppo turistico ed economico nel territorio;
4) Combattere l’abusivismo è ora più che mai essenziale in una situazione dove in tanti chiudono partita iva e/o hanno un secondo lavoro. Quello che si vuole realizzare è un protocollo di azione e di controllo tra amministrazioni locali e associazioni di categoria;
6) Continuare a lavorare sul tema sicurezza attraverso incontri e iniziative (la prima si è svolta a Castelfranco il 28 novembre scorso).
7) La tassazione locale deve essere rivista dalle amministrazione. La pressione fiscale è insostenibile per le imprese, per questo diventa necessario un dialogo aperto con le amministrazioni che si svilupperà attraverso una serie di iniziative.
