Quando si ricevono appelli è nostra abitudine rispondere. Soprattutto se arrivano da un’associazione d’imprese come Legacoop Modena che rappresenta una realtà economica, produttiva e occupazionale così importante per il nostro territorio. Quelli che abbiamo alle spalle sono stati anni di grande crisi, perdita di occupazione e disagio sociale e purtroppo temiamo che lo siano anche quelli che stanno davanti a noi.
E’ vero che la gestione delle crisi che hanno investito le aziende cooperative modenesi ha avuto, anche con il contributo determinante dei Sindacati e in speciale modo della Cgil, gestione spesso governate per attenuarne l’impatto sociale.
E’ vero, però, che la gestione di alcune crisi o per alcune vertenze in aziende aderenti a Legacoop Modena, non hanno avuto esito soddisfacente. Questo è avvenuto proprio laddove il coinvolgimento del sindacato e la partecipazione dei lavoratori non sono stati praticati da parte aziendale, nei modi e nei tempi che richiederebbero corrette relazioni sindacali.
In questo senso, la richiesta di rivedere le relazioni industriali ci trova pronti a rispondere positivamente. Va detto però che rivedere le relazioni con il movimento cooperativo modenese, per la Cgil di Modena non significa solo rivederne i rituali, né può essere relegato al solo coinvolgimento nella gestione delle crisi, ma deve comprendere anche un confronto su quello che significa oggi essere un lavoratore e un socio di un’azienda cooperativa.
Significa riflettere e ragionare sul peso che, nelle scelte strategiche della cooperazione, ha la finanziarizzazione rispetto alla produzione di beni e servizi, e quindi sulle conseguenze per la difesa e la creazione di nuova occupazione.
Significa valorizzare il lavoro attualizzando i principi propri della cooperazione, quali la partecipazione, la solidarietà, la mutualità, e ripristinando un rapporto collaborativo e partecipato tra dirigenza e lavoratori dipendenti, che spesso sono anche essi soci.
Anche la Cgil di Modena pensa che il confronto con la Legacoop e le aziende cooperative modenesi possa servire a ricreare quelle condizioni di solidarietà, mutualità e partecipazione, che hanno reso forte la cooperazione modenese attraverso il protagonismo dei lavoratori.
(Segreteria Cgil Modena)