“Strade dei geni” è il titolo del convegno dedicato alla dislessia che l’Anmic provinciale (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili) propone a Modena nell’intera giornata di mercoledì 4 dicembre prossimo presso l’aula magna dell’Istituto “E.Fermi” in via Luosi, 23. Si tratta di un secondo appuntamento che prosegue la riflessione avviata lo scorso anno sul tema “ Luci e ombre dal bambino all’adulto” e realizzato sempre nell’ambito del progetto SoS (Sollievo Sociale) di Anmic che pone l’attenzione ai bisogni reali del territorio. Ed è proprio la focalizzazione sulle esperienze realizzate che contraddistingue l’appuntamento del prossimo 4 dicembre, con un approccio alle problematiche legate alla dislessia in termini sociali e illustrativo-didattici, dopo la sessione mattutina, con inizio alle ore 9, di carattere scientifico e incentrata sui disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e la scuola illustrando le linee di indirizzo per l’inclusione scolastica. Tra i temidella mattinata, “l’Università di Studi di Modena e Reggio Emilia, un esempio di buone prassi per l’inclusione degli studenti” con la testimonianza di un percorso di studi con la dislessia.
Dopo il pranzo a buffet, la sessione pomeridiana sarà dedicata alla presentazione di alcune buone pratiche che le associazioni, le scuole e le imprese, attraverso percorsi sperimentali, hanno proposto e stanno proponendo nella realtà modenese.
Si parlerà infatti delle esperienze realizzate nelle scuole di Mirandola all’insegna della continuità, di quanto realizzato nella scuola media Fassi di Carpi ma anche di un percorso teatrale e delle difficoltà di apprendimento per la patente di guida. Inoltre, verrà presentata una convenzione con l’Unione italiana ciechi di Modena, grazie alla quale saranno messi gratuitamente a disposizione dei percorsi attuati sulla dislessia i libri parlanti. Il convegno si conclude con la presentazione di una proposta dilavoro per la realizzazione della “strada dei geni”.
Il convegno, che vede il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e di tutti i distretti scolastici della provincia di modenese, è stato realizzato grazie all’apporto dei Comitati Etico, Scientifico e Organizzativo appositamente costituitisi. Hanno concesso il loro patrocinio all’iniziativa i comuni modenesi, l’ amministrazione provinciale, la Prefettura, le diocesi di Modena e di Carpi. Il prossimo anno l’approfondimento continua con il tema , già calendarizzato, “Dislessia e lavoro”.