sabato, 14 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeBassa reggianaDa Pinarella di Cervia un dono per il centro diurno di Reggiolo





Da Pinarella di Cervia un dono per il centro diurno di Reggiolo

pinarella-reggioloE’ arrivato a destinazione qualche giorno fa un dono proveniente dalla Riviera romagnola per il comune di Reggiolo, uno tra i più colpiti dal terremoto dello scorso anno. Con una semplice cerimonia presso il Centro diurno del comune della bassa reggiana, gli agricoltori di Cesenatico Verano Nuti e Lucia Rossi, accompagnati dal presidente della Cia di Reggio Emilia Ivan Bertolini, hanno consegnato al Sindaco Barbara Bernardelli ed ai responsabili della struttura una “sedia da bagno”, vale a dire una sedia che si alza e si abbassa con un comando elettronico, agevolando quindi il bagno per gli anziani con difficoltà motorie.

E’ una storia di solidarietà che merita di essere raccontata: il25 luglio scorso, presso il Camping Adriatico di Pinarella di Cervia i due produttori agricoli e la direzione del campeggio hanno organizzato un “frutta – aperitivo”, con macedonia e succhi di frutta, ai clienti, frutta rigorosamente fresca, biologica e a filiera corta, prodotta dai soci della Cia di Forlì Cesena in aziende del territorio. Agli ospiti era stata chiesta in cambio un’offerta libera, da devolvere al Comune terremotato del reggiano. La scelta del Comune di Reggiolo, comune reggiano più colpito dagli eventi sismici del 2012, era stata effettuata da Bertolini, presidente della Cia reggiana che per un certo periodo era stato commissario nominato dalla sede nazionale presso l’Organizzazione provinciale di Forlì-Cesena. Inoltre, – hanno spiegato la Cia di Forlì Cesena e la direzione del camping – l’anno scorso abbiamo incontrato istituzioni e persone delle zone terremotate ospitate nel camping Adriatico, e sono nate relazioni e amicizie.

il sindaco di Reggiolo, Barbara Bernardelli, ha ringraziato Confederazione e camping per il gradito dono, sottolineando “che per le popolazioni terremotate la preoccupazione maggiore è soprattutto quella di “venire dimenticati”.

 

foto della consegna, i due agricoltori sono la prima e terza persona da sx

 

















Ultime notizie