A seguito dei dati pubblicati dall’Osservatorio di Confesercenti Emilia-Romagna secondo i quali nei primi 10 mesi del 2013 in Emilia-Romagna si sarebbero registrate 4.783 chiusure di attività commerciali, per un saldo negativo, tra iscrizioni e cessazioni, di 1.538 attività”, Mauro Manfredini (Lega nord) ha rivolto un’interrogazione alla Giunta regionale per sapere “se e quali azioni di propria competenza voglia intraprendere per cercare di arginare la moria in atto di negozi e servizi della regione”.
“Se questa situazione dovesse continuare – osserva il capogruppo del Carroccio – sarebbe inevitabile l’azzeramento del sistema commerciale e dei servizi dell’Emilia Romagna, con la conseguenza di un’inquietante desertificazione dei nostri centri abitati”.
Di qui la richiesta di Manfredini che sollecita inoltre la Giunta “a porsi come interlocutore privilegiato nei confronti del Governo nazionale perché gli esercizi commerciali in difficoltà vengano protetti ed aiutati prima che – sottolinea – siano definitivamente soffocati da un’ulteriore stretta di tasse, balzelli, burocrazia e stretta del credito”.