E’ Sabrina Sotgiu la cantante scelta dalla giuria del concorso per voci femminili ‘Una voce per dire basta’, per interpretare il brano ‘Non è l’amore’, scritto dalla cantautrice Morgana Montermini in memoria di Giulia Gagliotto, la giovane Sassolese uccisa dal marito l’11 febbraio del 2009.
Presentazione ufficiale al pubblico e premiazione del concorso Una Voce per dire Basta, domenica 24 novembre, nella cornice di Villa Giacobazzi, nella serata organizzata dal Comune di Sassuolo, in occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza alle donne.
L’evento, aperto dall’esecuzione del brano Donne, di Mia Martini, interpretato dalla cantante Anita Lo Conte, ha visto protagonista l’attore Enzo De Caro, testimonial dell’evento e Presidente della giuria, alternare le proprie riflessioni sull’amore e sulla violenza in una tavola rotonda con l’Assessore comunale alle pari opportunità Claudia Severi, la cantautrice Morgana Montermini, l’autrice del libro ‘Per non dargliela vinta’ e madre di Giulia Gagliotto, Giovanna Ferrari, lo psicoterapeuta Luciano Casolari ed il medico scrittore Enrico Monti.
“Anche quest’anno, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, la città di Sassuolo si è distinta promuovendo, un evento originale, emozionante e coinvolgente – ha affermato l’Assessore alle pari opportunità Claudia Severi. Vorremmo che il brano ‘Non è amore’, cantato dalla giovane Sabrina, diventasse l’inno di Sassuolo contro la violenza alle donne, accompagnamento musicale di ogni 25 novembre.
I casi di violenza presi in carico dalla rete distrettuale del comprensorio Sassolese sono in aumento in un anno del 60%, passando dai 40 del 2012 ai 60 registrati nel periodo gennaio – novembre 2013. Un dato che testimonia da un lato l’esistenza di un problema diffuso, dall’altro la tendenza delle donne vittime ad uscire allo scoperto e a denunciare la violenza. Lo straordinario lavoro svolto dalla rete distrettuale e dal progetto Coordinato dalla Dr.ssa Amanda Zanni continua a dare risultati importanti. Sta a noi continuare a mantenere alta la guardia e l’impegno sia sotto il profilo del sostegno alle donne vittime sia della prevenzione della violenza e della sensibilizzazione”.
Nel corso della serata è stata presentata la campagna di sensibilizzazione promossa da Yamamay ‘Ferma il bastardo’ che attraverso la vendita delle magliette disponibili presso il negozio a Sassuolo, sosterrà progetti anti-violenza in provincia di Modena.
“Sul fronte della sensibilizzazione e della consapevolezza del problema si sono fatti grandi passi avanti – ha affermato l’attore Enzo De Caro, ma dobbiamo essere consapevoli che siamo all’inizio di un percorso che non si esaurirà con questa generazione ma sarà eredità delle prossime. Basta pensare al delitto d’onore, legittimato fino a qualche anno, che ancora oggi fa comunque parte di un retaggio culturale tipico di tante realtà e che auspichiamo possa essere citato un domani come un ricordo lontano, legato ad una realtà che non esisterà più. Dobbiamo pensare che dietro all’uomo artefice di violenza condannato dalla campagna Ferma il Bastardo c’è un bambino. Bisogna lavorare affinché il contesto sociale e culturale, ancora prima di quello istituzionale, diventi in grado di fermare ed incidere sul soggetto nel momento nel quale da bambino diventa bastardo”.
“E’ stata una grande emozione ascoltare tante voci e lavorare in questi mesi per scegliere colei che avrebbe interpretato il brano in memoria di Giulia, la cui figura rimane per tutti noi simbolo di un amore forte e puro capace davvero di vincere e superare la violenza e la morte – ha affermato Morgana Montermini. Il brano che ho scritto e che verrà interpretato dalla vincitrice del concorso rappresenta per me l’affermazione di questo amore, di cui Giulia è stata esempio”.
Immagine: la vincitrice del concorso Sabrina Sotgiu, l’Assessore alle pari opportunità Claudia Severi, l’attore Enzo De Caro e la cantautrice Morgana Montermini