In occasione della seduta del Consiglio Comunale di Serramazzoni che si terrà mercoledì prossimo, è previsto, tra gli altri argomenti all’ordine del giorno, il voto per la nomina dei consiglieri rappresentanti di maggioranza e minoranza consiliare nel Consiglio dell’Unione dei Comuni del Frignano. Di seguito la dichiarazione del capogruppo di Serramazzoni Bene Comune, Valter Giovannini, che ripropone l’alternanza per l’elezione del rappresentante della minoranza:
“Nel Consiglio Comunale di mercoledì prossimo, di cui abbiamo appena ricevuto la comunicazione, torneremo a proporre alle altre minoranze consiliari (Lista Bartolacelli e Movimento a 5 Stelle) una democratica e trasparente alternanza nell’elezione dei rappresentanti alle diverse cariche che spettano alla minoranza. Partendo dall’Unione dei Comuni, un’innovazione fondamentale in cui Serramazzoni Bene Comune crede fermamente (votando a favore dello Statuto, a differenza delle altre componenti della minoranza che hanno invece espresso voto di astensione o contrario), per arrivare alla commissione elettorale comunale. Considerando l’alta frammentazione dei risultati delle elezioni amministrative a Serra, le minoranze consiliari rappresentano insieme più elettori della maggioranza, pertanto l’alternanza tra le stesse diventa doverosa, per rispetto agli elettori di tutte le liste. Questa proposta, che abbiamo già fatto una prima volta, in occasione del primo Consiglio di giugno, non era stata accolta, avendo pertanto determinato un pareggio e l’elezione presso il Consiglio della (ora disciolta) Comunità Montana di Claudio Bartolacelli, che però non ha mai rendicontato quanto o come ha partecipato alle attività consiliari dell’organismo sovracomunale. In occasione di queste nuove votazioni, ci sentiamo dunque di fare un rinnovato appello di responsabilità alle minoranze, ribadendo la nostra disponibilità a definire e ad esplicitare a verbale un programma di turnazione per un tempo preciso, e pertanto a votare a turno ciascun rappresentante della minoranza, nell’ordine che insieme potremo definire. Tutto questo nell’interesse esclusivo della cittadinanza e degli elettori tutti. Se questa proposta non verrà accolta da altre forze di minoranza, nel caso che prevalgano gli interessi personali di altri per i “posti” rispetto agli interessi collettivi della nostra democrazia, preannunciamo la nostra astensione dalle votazioni”.