Mentre il Parlamento Europeo approvava la nuova Pac (Politica agricola comunitaria), della stessa Pac si parlava nell’Assemblea annuale della Cia di Reggio Emilia, con l’attenzione rivolta ai riflessi su scala locale della programmazione 2014-2020. E le novità non mancheranno: dal forte aumento di beneficiari del “premio” Pac o pagamento unico, mentre gli attuali percettori vedranno diminuire le somme a proprio favore, in particolare le aziende zootecniche.
“La prossima programmazione Pac” ha detto a conclusione dell’Assemblea reggiana il vice presidente della Cia nazionale Dino Scanavino “sarà probabilmente l’ultima con risorse finanziarie così importanti a disposizione per l’agricoltura europea: dobbiamo quindi saper sfruttare appieno le occasioni a disposizione e batterci perché i fondi, anche quelli dello sviluppo rurale (il cosiddetto Secondo Pilastro), restino a beneficio dell’agricoltura e degli agricoltori veri e non vadano ad altri soggetti”.
La riforma Pac, con i possibili riflessi locali, è stata illustrata dal responsabile del CAA-Cia di Reggio Antonio Senza. Le novità principali: decadono i premi legati ai pagamenti “storici”, si ridefinisce la platea dei beneficiari. Con l’ingresso tra questi anche dei produttori frutticoli e dei viticoltori. Questi erano oltre 3.500 nell’ultimo censimento dell’agricoltura, dei quali l’85% viticoltori; questo significa quasi un raddoppio rispetto agli attuali 4.126 percettori dei premi Pac. Questi ultimi vedranno nel corso del tempo decurtati i propri premi, in particolare le aziende zootecniche che percepiscono importi ben oltre la media.
Tutti questi cambiamenti avranno inizio dal 2015, perché il ritardo causato dalle trattative a livello europeo farà del 2014 un anno di transizione nel quale prenderanno il via solo alcune delle nuove regole, ad esempio quelle che rafforzano gli interventi a sostegno dei giovani agricoltori. Del resto, è stato a più riprese sottolineato nel corso dell’Assemblea Cia, in Italia siamo in ritardo sulla definizione del Piano nazionale per applicare la nuova Pac; la discussione deve ancora iniziare ufficialmente, ma al 1 agosto 2014 dovranno essere presentati sia il Piano nazionale che quelli regionali. E’ urgente quindi che il Ministero delle Politiche agricole convochi le parti interessate ed apra il capitolo Pac per l’Italia.
La prima parte dell’Assemblea aveva approvato – su proposta del presidente Ivan Bertolini – le regole per i Congressi e convocato l’Assemblea congressuale provinciale per il prossimo 18 gennaio. 100 delegati, che saranno eletti nelle assemblee zonale che si terranno nelle settimane precedenti, procederanno in quella data alla definizione delle linee programmatiche ed a eleggere i nuovi organi dirigenti della Cia reggiana.