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Dal 30 ottobre torna a Carpi “Ne vale la pena”

Lucia-MustiIl giornalista e scrittore Lionello Mancini e il procuratore aggiunto a Modena Lucia Musti, lo scrittore Paolo Nori, il magistrato antimafia calabrese Nicola Gratteri e il giornalista e scrittore Antonio Nicaso, il re dei romanzi d’avventura Marco Buticchi: questi i sei grandi nomi protagonisti dei quattro incontri della nuova edizione – la quarta – di Ne vale la pena, la rassegna carpigiana di incontri gratuiti, già premiata dall’attenzione del pubblico, promossi da Radio Bruno, Comune di Carpi (Assessorato alle Politiche Culturali, Giovanili e Progetto Memoria), Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Fondazione Casa del Volontariato, Libreria Mondadori, CNA e Rock No War! Onlus – concepiti al fine di proporre alla cittadinanza – e in particolar modo alle giovani generazioni – spunti di riflessione a partire dall’esperienza diretta, biografica ed intellettuale di chi, trovandosi, nel proprio percorso esistenziale, davanti ad una scelta, ha preferito la via della responsabilità e dell’impegno civile o del coraggio di seguire la propria passione.

Per non rassegnarsi all’idea di vivere nell’epoca delle passioni tristi, così come è stata definita da Miguel Benasayag e Gérard Schmit, il pubblico avrà quattro occasioni per ascoltare l’esperienza di chi alla rassegnazione non ha mai dato spago: come Lionello Mancini, autore de L’onere della toga (Rizzoli) saggio in cui, intervistando sei “magistrati di frontiera”, il giornalista già direttore di Radio 24 e cronista giudiziario de “Il Sole 24 Ore”, lascia emergere un lato raramente esplorato, ovvero quello delle proprie motivazioni, delle paure e dei problemi che genera una vita spesso reclusa, sotto scorta, nella quale i rapporti familiari si fanno difficili e il contatto col mondo si perde progressivamente. Il racconto delle battaglie che hanno segnato la vita di sei magistrati: storie di caparbietà, lotta, disillusione e ideali forti, ma anche un quadro esaustivo, per storie, del mondo giudiziario di oggi.

Il primo racconto completo di cosa significa, in Italia, sacrificare tutto per la giustizia. A dialogare con lui e il pubblico, mercoledì 30 ottobre alle ore 21.00 presso l’Auditorium della Biblioteca Loria di Carpi, il procuratore Lucia Musti, in forza alla procura di Modena, tra i protagonisti del libro di Mancini.

Paolo Nori sarà invece ospite unico di una serata duplice, nel corso della quale, martedì 12 novembre, sempre presso l’Auditorium Loria, saranno presentati due testi, rispettivamente dedicati alla letteratura e alla politica: La banda del formaggio (Marcos y Marcos), romanzo tragicomico che narra, attraverso la storia di aspiranti editori, librai e banditi, dell’amore per la letteratura e le storie, e Mo mama. Da chi vogliamo essere governati (Chiarelettere), saggio su una disposizione mentale, un modo di vedere il mondo, un metodo che Nori applica alla sua città, Parma, ai tempi del Movimento 5 stelle, e all’Italia di oggi. Il tentativo di guardare le cose come se le si vedesse per la prima volta, un libro che diverte e lascia con l’amara sensazione di andare incontro al futuro facendo mezzo passo avanti e due indietro.

Ha senso lottare per una Chiesa libera dalla corruzione? Sarà questo il tema della serata di martedì 19 novembre quando, alle ore 21.00 presso la Sala dei Mori di Palazzo Pio, il magistrato Nicola Gratteri, da anni impegnato a Reggio Calabria in un’importante attività di contrasto alla ‘ndrangheta, presenterà, insieme al giornalista tra i massimi esperti del fenomeno mafioso originario della Calabria Antonio Nicaso, Acqua santissima. La Chiesa e la ‘ndrangheta: storie di potere, silenzi e assoluzioni (Mondadori), in una delle prime date previste sul territorio nazionale.

Data la particolare rilevanza del tema trattato, gli autori incontreranno poi, il giorno successivo, gli studenti delle scuole superiori di Carpi, in un appuntamento ad essi riservato.

A concludere la prima parte del ciclo di incontri di Ne vale la pena sarà infine lo scrittore che, grazie ai suoi best seller ricchi di storie d’avventura, è stato definito il maestro italiano del genere: lunedì 2 dicembre, alle ore 21.00, Marco Buticchi – già finalista del Premio Bancarella 2012, meritato vincitore del Premio Salgari 2013 e primo ed unico italiano ad essere inserito nella collana longanesiana I maestri dell’avventura in compagnia di giganti del calibro di Clive Cussler e Wilbur Smith – presenterà al pubblico, dopo aver incontrato, in mattinata, gli studenti delle scuole di Carpi – il suo La stella di pietra, thriller storico che spazia dalla Firenze di Michelangelo all’Italia degli Anni di Piombo, sulle tracce dei falsi nell’arte, per riflettere insieme sul senso e la possibilità stessa di vivere avventure in un’epoca come la nostra nella quale ogni mappa sembra stata tracciata, ogni angolo esplorato e ogni località cablata.

Tutti gli incontri saranno condotti dal caporedattore di Radio Bruno Pierluigi Senatore.

La rassegna si arricchirà prossimamente con nuovi incontri ed appuntamenti.

 
















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