I Carabinieri di Pianoro, al termine di un’attività info-investigativa finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un 35enne incensurato e denunciato un 33enne, con precedenti di polizia, per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il reato è stato scoperto in seguito a una perquisizione domiciliare eseguita sabato notte all’interno di un appartamento di Pianoro, appartenente a un 51enne del luogo, ma in uso, a titolo di favore, anche ai due soggetti finiti nei guai. I Carabinieri hanno rinvenuto, occultati in vari punti della casa, 47 grammi di marijuana, una pianta alta un metro, appartenente alla stessa sostanza stupefacente, un bilancino di precisione, avente il piatto sporco da una sostanza biancastra, verosimilmente cocaina, tre cannucce preparate artigianalmente, detti “pippotti” e un grinder utilizzato per la triturazione delle foglie di marijuana.
Secondo gli inquirenti, all’interno dell’abitazione si sarebbe svolto un festino a base di birra e sostanze stupefacenti, a cui avrebbero preso parte i tre soggetti e un loro conoscente, un 23enne del luogo. La perquisizione è proseguita all’interno di un annesso agricolo in uso al 35enne e dove i Carabinieri hanno trovato 11 involucri termosaldati di cocaina, del peso di 628 grammi e un bilancino di precisione. La sostanza stupefacente era stata occultata all’interno di un borsello nascosto sotto un carrello per auto. L’arrestato, incensurato, è stato condotto alla Dozza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il 51enne, noto per i suoi precedenti di polizia in materia di stupefacenti e il 23enne, incensurato, sono stati segnalati alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti.