Sarà la presidente dell’Assemblea legislativa, Palma Costi, a rappresentare la Regione Emilia-Romagna, mentre Carlo Alberto Roncarati, presidente Unioncamere regionale e vice presidente vicario di Unioncamere italiana rappresenterà il sistema camerale nazionale nella missione che dal 13 al 18 ottobre prossimi porterà in Vietnam numerose aziende regionali, alcune del ‘cratere’, l’area colpita dal terremoto del maggio 2012.
Il viaggio fa parte del progetto congiunto “Destinazione Vietnam per le imprese emiliano-romagnole dell’industria meccanica”, portato avanti dalla Regione insieme a Unioncamere Emilia-Romagna – con la collaborazione di Promec – azienda speciale della Camera di commercio di Modena –Camera di commercio italiana in Vietnam e Agenzia ICE – e punta ad un’azione di sistema – insieme a istituzioni, organizzazioni camerali, istituti di credito – che accompagni le imprese in un percorso di crescita all’interno di un mercato in grande espansione.
E’ previsto un intenso calendario di attività. Ricco il programma di incontri istituzionali con l’ambasciatore italiano in Vietnam, Lorenzo Angeloni, con Hoang Trung Hai vice primo ministro vietnamita con delega all’industria, e diverse autorità dai Comuni di Hanoi e Ho Chi Min City, alla Provincia di Binh Duong, realtà fortemente vocata alla industria meccanica, enti di ricerca come il Politecnico di Hanoi.
Denso anche il calendario di visite aziendali e incontri d’affari che culmineranno nel “business forum” tra imprenditori italiani e vietnamiti finalizzati al raggiungimento di accordi commerciali, oltre a quelli con le realtà emiliano-romagnole già presenti sul territorio.
La presidente dell’Assemblea legislativa sottoscriverà accordi istituzionali per conto della Regione che possano facilitare l’interscambio economico, culturale e scientifico-tecnologico con il Vietnam.
Il presidente Roncarati per Unioncamere italiana siglerà un accordo con la Vietnam Chamber of Commerce and Industry (VCCI) e per Unioncamere regionale sottoscriverà intese con Comune di Ho Chi Minh City, Icham (Camera di commercio italiana in Vietnam), Vietrade, Provincia di Binh Duong.
“Il Vietnam è un paese emergente che presenta elevati tassi di crescita e di sviluppo- spiega Costi- un rapporto diretto con le nostre imprese, non certo nell’ottica della delocalizzazione ma semmai della condivisione di competenze e conoscenze, non potrà che portare ottimi risultati a entrambe le parti. Deve essere un obiettivo della Regione quello di permettere alle nostre aziende, specialmente del comparto meccanico, da sempre una nostra eccellenza, di svilupparsi nei mercati in espansione. Il lavoro, lo voglio ribadire, deve essere la priorità, a livello nazionale e regionale, e anche in questo caso cerchiamo di accompagnare le imprese in un percorso di crescita che, per quanto di nostra competenza, dobbiamo rendere il più agevole possibile. Che poi in Vietnam vi siano anche imprese colpite dal sisma, pronte a crescere dopo peraltro non aver mai interrotto la produzione, credo la dica lunga sulla forza del nostro tessuto economico e sociale”.
Le otto imprese emiliano-romagnole partecipanti rappresentano sei province del territorio regionale e i più diversi settori produttivi, dai sistemi per il riciclaggio del vetro alle macchine per l’industria biomedicale o agroalimentare. Si tratta di ‘Doma’ di Parma, ‘Foritex’ di Samato (Pc), ‘Starpower’ di Guastalla (Re), ‘Cams’ di Bologna, ‘Aetna Group’ di Villa Verucchio (Rn), ‘Mix’ di Cavezzo (Mo), ‘Idraulica Sighinolfi Albano’ di Nonantola (Mo) e ‘Goldoni’ di Migliarina di Carpi (Mo).
Saranno presenti altre 10 aziende italiane alla missione che vede il ruolo guida di Unioncamere Emilia-Romagna.
“Il Vietnam dimostra un reale interesse e l’Italia è pronta a rispondere perché può offrire tecnologia e know how – dice Carlo Alberto Roncarati – Le nostre imprese possono cogliere concrete possibilità di business e collaborazione commerciale-produttiva. In Emilia-Romagna è stato attivato uno sportello operativo, il “Desk Vietnam”, gestito da un esperto che rappresenta una opportunità per rendere più facile l’approccio con questo mercato in forte crescita”.
I rapporti tra l’Emilia-Romagna e il Vietnam stanno vivendo una nuova proficua stagione: nel 2013, in occasione del quarantesimo anniversario dell’avvio delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e il Paese Asiatico, sono stati firmati da Ambasciata della Repubblica Socialista del Vietnam in Italia, Regione e Unioncamere Emilia-Romagna una dichiarazione di intenti e un memorandum operativo. Quindi si sono svolte le Giornate vietnamite, durante il quale è stato organizzato il “Business Forum Vietnam” ed aperto il “Desk Vietnam”, diverse sono state le visite di delegazioni istituzionali ed universitarie vietnamite.
Anche prima degli ultimi accordi, i rapporti commerciali erano solidi: le aziende regionali insediate in Vietnam, con sedi produttive o uffici di rappresentanza, sono 10 e nel 2012 si sono registrate attività di import per oltre 143 milioni di euro, con il comparto del tessile al primo posto, e di export per più di 95 milioni di euro, in prevalenza macchinari industriali.
L’ambasciatore vietnamita in Italia, Nguyen Hoang Long conferma che le opportunità di business sono diverse e importanti. “Il settore dove le Pmi italiane hanno le maggiori carte da giocare è quello della meccanica strumentale: macchine utensili, tessili e per l’industria calzaturiera, l’intera filiera del packaging e delle lavorazioni alimentari, macchinari agricoli e della plastica. In Vietnam le industrie esportatrici inserite nelle supply chain globali hanno bisogno di qualità. Per crescere e restare al passo con le richieste dei mercati – conclude Long – le nostre aziende hanno bisogno di formazione. L’Italia ha le caratteristiche per essere un partner ideale”.