Gli ha rotto in testa un barattolo, gli ha lanciato contro l’anta di un armadio, l’ha offesa e minacciata con un coltello, ha colpito un’ospite intervenuta in difesa della moglie e ha devastato casa! Assurdi i “motivi” della folle serata di violenza dell’uomo, ovvero non aver accettato l’invito della moglie ad una condotta di guida più prudente al rientro della festa del matrimonio del fratello della donna. Questa a grandi linee l’ennesima vicenda di violenza domestica in provincia di Reggio Emilia che ha visto i Carabinieri della Stazione di Rubiera arrestare con le accuse di lesioni e minacce aggravate un 41enne residente nel comprensorio ceramico reggiano, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. L’origine dei fatti ieri intorno alle ore 18,30 quando una pattuglia della stazione di Rubiera, su input del’operatore del 112 allertato dalla vittima, interveniva presso una privata abitazione del comprensorio ceramico reggiano, dove era stata segnalata una violenta lite. All’arrivo i Carabinieri scorgevano la presenza in strada di una donna sanguinante che in lacrime riferiva di essere stata picchiata dal marito. Sosteneva di essere stata con l’uomo al matrimonio del fratello ed al rientro avendolo invitato a guidare con prudenza, l’uomo è andato su tutte le furie. Rientrati a casa infatti l’uomo iniziava ad urlare contro la moglie spaccandole in testa un barattolo di vetro, devastando casa e minacciando la moglie con il coltello tanto che quest’ultima fuggiva in strada dove però veniva colpita ad un piede dall’anta di un armadio lanciatale dalla finestra dal marito che l’aveva divelta dall’armadio.
Scene di inaudita violenza commesse con in casa bambini minori e una donna ospite della coppia caduta a terra e svenuta dopo essere stata colpita a sua volta dall’uomo per aver avuto la colpa di cercare di portarlo alla ragione. E mentre i Carabinieri cercavano di aprire la porta di casa per prestare i soccorsi alla donna che vi era all’interno e per rassicurare i piccoli, l’uomo scendeva in strada cercando di aggredire nuovamente la moglie. Bloccato dai carabinieri veniva quindi arrestato in ordine ai citati riferimenti normativi violati. Sia la moglie che l’amica ricorrevano alle cure presso il competente ospedale dove dopo le prime medicazioni venivano rinviata a stamani per ulteriori accertamenti sanitari prima di rilasciare loro certificazione medica sulle lesioni subite. L’uomo invece questa mattina comparirà davanti al tribunale di Reggio Emilia per rispondere dei reati lui contestati.
Aggiornamento:
Il PM titolare dell’inchiesta, D.ssa Maria Rita Pantani della Procura di Reggio Emilia, valutati attentamente i fatti ha rubricato a carico dell’arrestato il reato di tentato omicidio motivo per cui l’uomo è stato condotto in carcere in attesa della convalida (no ci sarà quindi direttissima ndr). La circostanza che ha visto un vicino disarmare l’uomo mentre con un grosso coltellaccio inseguiva la moglie per colpirla è stata una delle circostanze che fa propendere per tale ipotesi di reato.