“Più che di fiere, vorremmo parlare di momenti di incontro e confronto. Utili a promuovere i nostri nuovi prodotti, allacciare contatti, sondare e capire le esigenze di un mercato poliedrico e perennemente in movimento. Ma soprattutto utili anche perché foriere di spunti innovativi che abbiamo colto e che proveremo a sviluppare”. Tempo di bilanci per Silvia e Simonetta Pasini titolari di Unizip, tra i marchi più in vista nel panorama nazionale e non, nella produzione di chiusure lampo. Mentre si profila per la fine del mese l’ultimo appuntamento internazionale di Shanghai in Cina la nota azienda modenese, tira le somme relativamente al ‘tour de force fieristico’ – cinque le kermesse a cui ha preso parte – che l’ha caratterizzata negli ultimi tre mesi.
Dopo le anticipazioni di luglio a Londra e New York, “L’evento più rilevante è stato la nostra partecipazione per la prima volta a ‘Modamont’, a Parigi”. Fiera per eccellenza del settore tessile per la moda mondiale quella d’oltralpe, tenutasi la seconda metà di settembre 2013, già al momento dell’ammissione (dopo vari tentativi di accedervi), scattato nel giugno scorso, ha significato per Unizip l’invito immediato ad altre esposizioni organizzate dall’ente parigino nel mondo. “In tutte queste manifestazioni abbiamo riscontrato parecchia attenzione per le nostre creazioni – fanno sapere le sorelle Pasini – e allacciato anche rapporti con stilisti emergenti sia inglesi che americani”. Positive, quindi hanno aggiunto, anche le giornate milanesi di ‘Moda In’ 2013: “Strategiche – sottolineano – per consolidare diverse posizioni di mercato italiane, ma soprattutto ad annunciare il debutto parigino”. In quello che è deputato il cuore pulsante della moda, Unizip è quindi arrivata portando in dote le precedenti positive esperienze fieristiche – in termini di interesse e soprattutto nuovi contatti allacciati – ma soprattutto la volontà di scegliere la capitale francese per presentare gli originali ed innovativi tiretti di alcune particolari chiusure lampo e le nuove fettucce ‘animalier’ la cui fantasia richiama al mondo animale: “Richiestissime da subito – fanno notare le sorelle Pasini – dai nostri principali clienti, oltre che molto apprezzate da quanti si avvicinavano ai nostri prodotti per la prima volta”.
Per Unizip sono ancora la ricerca e l’innovazione a fare la differenza – e sui quali si continua ad investire – abilmente fusi in un concetto di qualità che non si ferma al prodotto finito ma che continua anche dopo in un rapporto di assistenza ai clienti – il cui target per l’azienda modenese si conferma elevato: alta moda italiana e non solo – quasi personalizzato. “Ne abbiamo fatto un punto di forza – aggiungono – su cui abbiamo posto l’accento anche a Mosca in occasione della recente fiera dei tessuti e accessori. È un settore emergente quello dell’alta moda in Russia che convoglia a sé parecchia attenzione e di conseguenza sugli accessori ad essa destinati, tra cui appunto le chiusure lampo”. Ma la crescita di Unizip è stata caratterizzata anche da un altro fattore in questi mesi, l’ampliamento del proprio organico. L’azienda infatti ha investito anche dal punto di vista delle risorse umane. Il collaudato e professionale team interno si è arricchito di un nuovo commerciale estero data la via aperta verso nuovi mercati, mentre nella linea produttiva è stata inserita una ragazza qualificata.