Oggi partecipo, da attento osservatore, al convegno organizzato dalla FILT-CGIL di Modena sulla situazione del comparto trasporto merci e logistica; questo settore – molto sviluppato in Emilia Romagna e nel territorio modenese in particolare – presenta infatti molte criticità. Lo afferma Giovanni Paglia, deputato di SEL.
In primo luogo, siamo in presenza di processi di destrutturazione delle aziende sempre più estesi e di diffuse pratiche illegittime ai danni dei lavoratori (spesso migranti e precari, sfruttati e sottopagati) – osserva Paglia – sempre più alle dipendenze di cooperative spurie che non esitano a non applicare il contratto nazionale di categoria nonché, in alcuni casi, al centro di frodi fiscali milionarie (vedi il recente caso di Ferrara) oppure – prosegue il deputato di SEL – di vere e proprie sparizioni dalla sera e mattina: si pensi a quanto successo a due cooperative del settore proprio a Campogalliano nello scorso mese di luglio che hanno lasciato sul lastrico un centinaio tra facchini e carrellisti.
L’altro dato che suscita allarme – incalza Paglia – è la questione della legalità, stanti le numerose infiltrazioni malavitose che periodicamente si verificano nel settore della logistica e del trasporto merci, troppo timidamente denunciate.
E’ per tale motivi allora – conclude Paglia – che occorre rafforzare la legislazione per impedire la nascita di cooperative false e spurie e consorzi di comodo; costringere la committenza al rispetto di appalti genuini; intensificare la maglia dei controlli e delle sanzioni penali e amministrative.