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Resoconto Progetto Europeo Mobilità M.A.R.I.O. dell’Unione Terre di Castelli

Anche quest’anno il Progetto di mobilità Europea “M.A.R.I.O.”, di cui l’Unione Terre di Castelli è partner intermediario e promotore locale, è giunto alla sua conclusione con il rientro dalle località in cui si sono svolti gli stage di tutti gli studenti partecipanti.

Il progetto di alternanza scuola-lavoro internazionale, promosso dall’Istituto ITCT Bortolo Belotti di Bergamo, si proponeva l’obiettivo di ottenere per i suoi destinatari una formazione professionale adeguata alle esigenze del mercato attraverso un incremento delle competenze linguistiche, economiche ed informatiche utili per l’immediato inserimento lavorativo post-diploma presso le aziende del territorio che hanno la necessità di sviluppare nuovi sbocchi sui mercati esteri.

L’iniziativa prevedeva l’organizzazione di stage rivolti a studenti delle classi quarte e quinte degli Istituti Scolastici Superiori, della durata di quattro settimane, in Germania (Francoforte) e in Inghilterra (Portsmouth) presso aziende, negozi ed enti, con tutoraggio a cura dei docenti accompagnatori. Per gli Istituti Scolastici del nostro territorio hanno partecipato complessivamente 16 studenti, 5 a Francoforte e 11 a Portsmouth.

A Portsmouth i ragazzi hanno alloggiato presso famiglie, a Francoforte in un Ostello della Gioventù nelle vicinanze del centro insieme ai docenti accompagnatori; hanno affrontato esperienze di lavoro presso uffici comunali, studi di commercialisti, avvocati, ingegneri, istituti bancari, agenzie turistiche, gallerie, musei, alberghi, negozi ecc.

Ogni stage è stato assegnato dai curatori del progetto tenendo conto delle capacità linguistiche e relazionali degli studenti e del loro percorso di studi; nel fine settimana o dopo il lavoro gli studenti hanno seguito lezioni di approfondimento linguistico tenute da insegnanti del posto.

I ragazzi si sono distinti per l’impegno profuso nel corso del tirocinio lavorativo, per i progressi linguistici raggiunti e per lo spirito di collaborazione e di dedizione dimostrato.

L’esperienza vissuta dagli studenti è stata certamente un’occasione importantissima in cui sperimentare la propria autonomia e capacità di adattamento ed ha rappresentato un notevole riscontro in termini di crescita personale.

I risultati sono stati molto soddisfacenti e le aziende si sono complimentate con gli insegnanti accompagnatori e con gli studenti stessi per la preparazione, l’affidabilità e l’impegno dimostrati; ad alcuni di loro è stato chiesto di ritornare o di prolungare lo stage.

A conclusione di tutte le attività è stato previsto il rilascio di un apposito attestato con valenza europea (Europass Mobility), sottoscritto dai tutor e dall’ente organizzatore del progetto, che certificherà la durata dell’esperienza lavorativa in Europa, le attività svolte dai tirocinanti e i risultati ottenuti in termini di abilità e competenze.

L’Unione Terre di Castelli, come ente intermediario e promotore locale del progetto, ha fornito un supporto organizzativo costante ed è stato centro territoriale di riferimento per la gestione logistica dell’iniziativa.

La “Fondazione di Vignola” con l’erogazione di un generoso contributo economico ha sostenuto concretamente la realizzazione di questa importante opportunità formativa per i nostri studenti con l’apprezzabile risultato di evitare ogni onere per le famiglie.

Anche l’associazione “Giorgio Gasparini” di Marano sul Panaro ha contribuito con una ulteriore borsa di studio, consentendo di allargare la partecipazione al progetto ad un altro stagista.

“Siamo certi- dichiara il Presidente dell’Unione Terre di Castelli Daria Denti- che sia di primaria importanza, soprattutto in un momento storico contrassegnato da stagnazione economica e crisi occupazionale, poter contribuire allo sviluppo del territorio mediante azioni che consentano di creare nuove opportunità di crescita e adoperarsi per il potenziamento delle competenze scolastiche dei futuri lavoratori e renderle più rispondenti alle esigenze del mercato del lavoro e delle nostre scuole, che stanno investendo nei nuovi indirizzi”.

“Riuscire nell’intento ambizioso di costruire un ponte concreto tra scuola e mondo del lavoro e offrire ai giovani l’opportunità di qualificare ulteriormente il proprio curriculum formativo e rapportarsi con adeguate competenze professionali alle emergenti richieste del sistema produttivo rappresenta, da un lato, un obiettivo estremamente gratificante e dall’altro un indicatore della maturità civile e della coscienza sociale di una comunità.

Per questo motivo ci auguriamo di poter garantire continuità anche per il futuro a progetti di questo genere”.

 

















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