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Una delegazione di sindaci della Bassa ospiti a Goteborg (Svezia)

goteborgUn incontro di scambio che avrà come obiettivo l’istituzione di un gemellaggio e la partecipazione a un seminario sulla gestione dei servizi educativi.

E’ quello che vedrà protagonisti quattro sindaci dell’Unione dei Comuni Bassa Reggiana in terra svedese, a Goteborg, tra giovedì e sabato. Giammaria Manghi (sindaco di Poviglio e presidente dell’Unione, oltre che delegato per le materie scolastiche e formative), Massimiliano Maestri (Gualtieri), Barbara Bernardelli (Reggiolo) e Giorgio Benaglia (Guastalla) faranno parte della delegazione che sarà ricevuta da Tord Karlsson, sindaco di Norra Hisingen, uno dei distretti di Goteborg, una cui rappresentanza nei mesi scorsi è stata ospitata nella Bassa per osservare da vicino le attività educative delle scuole dell’infanzia. Insieme ai sindaci – che pagheranno di tasca propria il costo del viaggio aereo, mentre il soggiorno sarà a carico degli ospitanti – partirà anche Cristian Fabbi, direttore dell’Azienda Servizi Bassa Reggiana.

Si tratta, di fatto, di un viaggio che rientra nel tradizionale rapporto di scambio e confronto tra la Bassa reggiana e Norra Hisingen, che rievoca il patto di collaborazione che l’anno scorso venne siglato a Poviglio in occasione di un incontro ufficiale in consiglio comunale. E a questo proposito l’intenzione delle due parti è quella di istituire un vero e proprio gemellaggio, in modo da gettare le basi per un rapporto più stretto e codificato. In secondo luogo, la delegazione reggiana venerdì assisterà a un seminario sulla gestione dei servizi educativi svedesi, dal quale sarà possibile mettere a confronto due realtà sì lontane geograficamente ma con diversi aspetti comuni.

E’ un filo diretto quello che collega la Svezia alla provincia reggiana: da anni, infatti, numerose delegazioni svedesi si recano nella Bassa per studiare da vicino la metodologia d’insegnamento e le tecniche pedagogiche degli insegnanti tanto che gli asili reggiani sono stati presi a modello per la realizzazione di quelli svedesi. Un lavoro di ricerca e progettazione che, oltre a un arricchimento culturale, costituisce per l’Azienda un importante introito dal punto di vista economico.

L’Azienda – grazie all’attività di Progettinfanzia – ha in essere numerosi progetti con l’estero, che ogni anno portano nella Bassa numerose delegazioni provenienti da tutta Europa.

 

















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