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Musica, arte e teatro: gli appuntamenti di domani per ‘Artinscena’

Assolo-in-DuoIn collaborazione con Lapam – Federimpresa, “Artinscena” propone il concerto del duo violino fisarmonica composto da Giovanni Sardo e Sergio Scappini alle ore 17 di domani sabato 10 agosto, al Lago Santo di Pievepelago. “Assolo in duo” vuole essere un inedito connubio tra due strumenti che storicamente hanno percorso strade diverse. Quasi un’unione tra “il sacro e il profano” in termini musicali, abbinando le sonorità classiche del violino ai suoni della fisarmonica più legati alla musica popolare. Il tutto sottolineato dalla musicalità dei brani che ben esaltano le diverse caratteristiche strumentali e abilità virtuosistiche degli esecutori.

Giovanni Sardo, violinista, prima ancora di terminare gli studi inizi a collaborare con diverse orchestre e gruppi cameristici girando l’Italia e la Francia. All’attività di studio post-diploma affianca quella orchestrale. In seguito gli interessi si spostano verso la didattica e la musica cameristica con maggiore frequenza rispetto al passato alternando l’attività di docenza a quella di approfondimento presso il Centro di Didattica Sperimentale della Scuola di Fiesole. È stato ed è Direttore Artistico di diverse Stagioni di Concerti ed è spesso invitato in giuria da importanti concorsi internazionali di musica da camera. Ha conseguito la Laurea di II Livello in Didattica Violinistica presso il Conservatorio Verdi di Milano ed è fondatore e preparatore dell’Orchestra Giovanile del Ponente Ligure – LIGEIA.

Sergio Scappini, fisarmonicista, è titolare della cattedra di Fisarmonica presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano. Ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali tra cui il XXIV Trophee mondial della C. M. A. Svolge un’intensa attività come solista, camerista e con orchestra presso importanti stagioni concertistiche in prestigiose sedi. Ha eseguito in “prima assoluta” opere per Fisarmonica sola e Fisarmonica e Orchestra di R. Grisoni, L. Belmonti, W. Zubitsky. Ha registrato per la RAI 1, per la RSTI e per la TV Portoghese e inciso due LP e un CD per la Smef 56.

E’ vincitore del concorso per “Fisarmonica di Palcoscenico” del Teatro alla Scala di Milano.

L’arte di Edward Evans è la protagonista dell’appuntamento di domani sabato 10 agosto a Pavullo a partire dalle ore 18. Presso la Galleria dei Sotterranei del Palazzo Ducale è allestita la mostra “Twenty-six paintings” a cura di Paolo Donini e dedicata alle opere realizzate da Edward Evans con l’ausilio del suo inseparabile aerografo, una sorta di penna ad emissione d’aria da cui fuoriesce la vernice, uno strumento di lavoro che consente una gremita gamma di risultati ma comporta un controllo tecnico altissimo. Basta una breve ricognizione sui lavori dell’artista newyorkese per coglierne la millimetrica esattezza, la dovizia di particolari, la visualità spiccatamente iperrealista seppure astratta: in altre parole, il rigore e l’esattezza assoluti, fotografici. In Evans dunque l’aerografo agisce come un pennello tecnologico in grado di modulare con raffinatezza forme e colori.

E per concludere, in Piazza Corsini a Fanano arriva domani sabato 10 agosto alle ore 21 una carovana di molte ruote, una comoda bicicletta olandese con carretto e tre monocicli di svariate misure per lo spettacolo “La Famiglia”, un’ora di allegria e sana semplicità, con la maestria di chi del teatro di strada ne ha fatto il suo unico mestiere. Il Teatro Viaggiante si presenta: mamma e papà sono attori saltimbanchi e quindi via di piazza in piazza con tutta la famiglia unita al seguito trasformando la giocoleria in risate e applausi. L’arte madre di Elisabetta Cavana e Edoardo Mirabella è il mimo, ma nella loro rappresentazione teatrale si esibiscono anche in numeri di acrobatica ed equilibrismo tra virtuosismi e clownerie, coreografie ed energia travolgente. E ancora numeri impossibili e incredibili, arte e agilità e un pizzico di magia di grande coinvolgimento per il pubblico di ogni età. Uno spettacolo semplice d’impatto ma con tutto quel che serve per rendere divertente un’ora d’emozioni.

Elisabetta Cavana ha scelto il teatro per mestiere e la piazza come palcoscenico. Il mimo, che rende visibile l’invisibile, l’equilibrio, la musica, la danza, la poesia, il ritmo dinamico della giocoleria, sono al contempo ingredienti e creature della fantasia, espressioni di interiorità e di immaginazione, stimoli creativi ed emotivi: sono materia di ricerca spirituale e sensoriale.

La figura del clown è metafora della visione soggettiva del mondo. La filosofia del clown mi affascina e la semplicità che lo ispira è una chiave meravigliosa per leggere il mondo e relazionarsi con chi lo abita.

Edoardo Mirabella, un vero clown, vi invita, con elegante gentilezza, nel suo universo. Con grande amore e simpatia prepara il suo pubblico e se stesso al grande evento. Ritmi armoniosi e lievi terremoti rabbrividenti come il sole, uno sconvolgimento di salti di umore con salti ondeggianti e felici, sospesi tra il cielo e la terra. Una pantomima che tiene sospesi non solo il fiato degli spettatori, ma oggetti che con il solo aiuto del suo virtuosismo sfidano in eterno l’antica legge della torre di Pisa.

“Artinscena”, organizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Modena torna domenica 11 agosto con ben quattro appuntamenti. A Riolunato, il concerto “Duo cameristico DuFay” propone un vasto repertorio di musiche per pianoforte e clarinetto. Le più belle colonne sonore dei grandi successi cinematografici sono, invece, le protagoniste di “Musica da vedere” in programma a Guiglia alle ore 21, mentre a Fanano si vivrà tutta la passione del tango nell’esibizione del Duo Gardel “Recuerdos de la Alhambra”. Infine, sempre domenica 11 agosto alle 21, arriva a Vitriola di Montefiorino il “Concerto per tromba e organo” di Giuliano Ruggi e Gianni Dallaturca.

 
















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