Ammontano a quasi tre milioni e 500 mila euro le risorse destinate al territorio modenese provenienti dalla dichiarazione dello stato di emergenza per il maltempo di marzo e aprile e le trombe d’aria del 3 maggio. Il Piano degli interventi – in tutto 546 opere urgenti a livello regionale – è stato discusso nei giorni scorsi dal Comitato istituzionale composto da Regione e Province colpite e sarà sottoposto all’approvazione del Dipartimento nazionale di Protezione Civile.
«E’ un primo risultato importante – commenta Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena – che ci consentirà di far fronte agli interventi ritenuti più urgenti, in particolare sulla viabilità di montagna. Ora attendiamo che il Governo preveda le ulteriori risorse necessarie alla messa in sicurezza dei versanti e approvi nei prossimi giorni, anche grazie al lavoro dei nostri parlamentari, il decreto per i risarcimenti ai privati sia per le frane che le trombe d’aria».
Ai tre milioni e mezzo previsti si aggiungono 450 mila euro per gli interventi di emergenza effettuati nelle ore immediatamente successive alle trombe d’aria, 120 mila euro per il monitoraggio delle frane e una ulteriore somma – che si prevede intorno ai 200 mila euro – per la gestione dell’amianto a seguito sempre delle trombe d’aria. Parte dei finanziamenti, oltre che alla sicurezza del territorio, sono destinate a sostenere le spese per l’assistenza alla popolazione sfollata.
Gli interventi nel territorio modenese previsti nel Piano regionale scaturiscono dal coordinamento della Provincia con i diversi enti: Comuni, Servizi tecnici regionali, Aipo e Consorzi di bonifica.