Un cartellone di 137 appuntamenti tra concerti, teatro, danza e formazione artistica, dal 13 giugno al 29 settembre, in 28 Comuni modenesi con un’attenzione particolare all’Appennino. Sono i numeri che sintetizzano la prima edizione di “Artinscena”, la manifestazione che propone artisti molto noti come Simone Cristicchi, David Riondino, Ugo Pagliai, Giovanni Vernia e Marco Della Noce, insieme a talenti emergenti del territorio; musica classica ed etnica, tradizionale e sperimentale; spettacoli teatrali e di danza; rievocazioni storiche e mostre; stage e concorsi.
“Artinscena”, che debutterà giovedì 13 giugno a Sassuolo con il concerto “Musica, fuoco e follia” dedicato alle sonorità dell’est europeo, è creato dalle associazioni Laboratorio musicale del Frignano, Musica officinalis, il Ponte, New dance, gruppo Amarcord e consorzio Valli del Cimone, con la direzione artistica di Andrea Candeli e Gabriele Bonvicini, affiancati da Fabio Bonvicini e Jon B. Il festival è organizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Modena, della Provincia di Modena e della Regione Emilia Romagna e nasce dalla fusione delle rassegne Echi musicali, Le regioni dei suoni, Scenari del teatro errante e Arte a 6 corde. «Abbiamo scelto di fondere le più importanti iniziative estive di arte e spettacolo dei Comuni modenesi, dall’Appennino alla pianura – spiegano gli organizzatori – per valorizzare al massimo la visibilità e il prestigio dei cartelloni oltre che per massimizzare la resa delle risorse investite. L’intento è unire la rete di associazioni che da anni operano nel modenese per rafforzare identità culturale e promozione turistica». «Il coinvolgimento di quasi trenta Comuni in un unico grande cartellone che prosegue per tutta l’estate è un grande risultato – aggiunge Mario Galli, vicepresidente della Provincia di Modena – e un primo passo verso nuove opportunità turistiche».
Tra gli appuntamenti da non perdere ci sono “Mio nonno è morto in guerra”, lo spettacolo teatrale di Simone Cristicchi dedicato a voci, canzoni e memorie della seconda guerra mondiale; le poesie di “L’amore cosmico”, interpretato da Ugo Pagliai; la serata Zelig con Giovanni Vernia, Marco della Noce e Andrea Barbi. Da ricordare anche l’omaggio a De Andrè, con la presentazione del libro “Il maggio di Fabrizio De Andrè. Un impiegato, una storia, il poeta” e a seguire il concerto dei Fabernoster. Poi Duilio Pizzocchi, con il suo “Vernice Fresca”, Enrico Beruschi che farà ridere con lo spettacolo “Pugatorio… Inferno… Ma il Paradiso???”, e David Riondino che emozionerà con il suo Don Chisciotte. Ma “Artinscena” non è solo teatro, musica e danza: il festival è arricchito da mostre, dal campus estivo di “Arte a 6 corde”, da corsi e stage di danza con il “Pavullo festival danza”, laboratori teatrali, concorsi rock e da incontri di studio sulla piva emiliana.
Programma completo si trova sul sito: www.artinscena.it