“Le adesioni e la partecipazione che stiamo riscontrando, unitamente alle straordinarie competenze femminili presenti in ogni campo, ci dicono che siamo sulla strada giusta”: così la presidente Roberta Mori, nel fare un primo bilancio del calendario di audizioni iniziato a metà maggio dalla Commissione per la Parità regionale. I sei incontri programmati proseguiranno fino al 21 giugno, con l’obiettivo di acquisire contributi da enti, organizzazioni e associazioni interessate ad un progetto di legge regionale per la parità e contro le discriminazioni di genere, che la stessa Commissione assembleare predisporrà sulla base degli approfondimenti già svolti e, appunto, delle proposte che emergono dalle audizioni. Dopo la ‘Rappresentanza paritaria nel sistema elettorale’ e ‘Salute femminile, medicina di genere’, il prossimo tema sarà la ‘Prevenzione e contrasto alla violenza di genere’: l’appuntamento è venerdì 7 giugno alle 10, nella sala polivalente “Guido Fanti” dell’Assemblea legislativa, a Bologna (viale Aldo Moro, 50).
“Abbiamo già ricevuto decine di risposte al nostro invito e non ci stupisce – afferma Mori – il tema è di un’attualità e drammaticità ormai evidente in tutto il Paese e l’Emilia-Romagna non fa eccezione né sul fronte delle richieste di aiuto ai centri antiviolenza della regione (oltre 2.600 utenti all’anno), né su quello dei femminicidi (nel 2012 ben15 su 124 in Italia).”
“All’indomani della ratifica della convenzione di Istanbul e della mozione per una legge nazionale contro i femminicidi, entrambe votate all’unanimità dalla Camera dei Deputati, vogliamo contribuire anche come Assemblea dell’Emilia-Romagna a stimolare le istituzioni nazionali ad andare fino in fondo, e a contrastare il fenomeno per quanto ci compete.”
L’audizione di venerdì sarà introdotta da una relazione della giurista avvocato Barbara Spinelli.