Renzo Arbore ha voluto dare il suo contributo di solidarietà ad un anno dalle terribili scosse della mattina di quel 29 maggio, che distrussero gran parte di Cavezzo (centro della bassa modenese), epicentro della seconda “ondata” del sisma in Emilia e comune che contò i maggiori danni.
Commosso ed emozionato, lo showman saluta con un videomessaggio semplice e diretto il Sindaco di Cavezzo, Stefano Draghetti, la cittadinanza e, in modo particolare, i 70 anziani della residenza “Villa Rosati” gestita dalla cooperativa “Elleuno”, in occasione della cerimonia per l’anniversario, che si terrà presso i giardini di “Villa Rosati”.
“Qui Roma vi parla Renzo Arbore” così lo showman nel messaggio “e, in modo particolare, parlo ai 70 anziani, quindi ai miei coetanei, della residenza “Villa Rosati-Elleuno”. Parlo al Sindaco Stefano Draghetti e a tutta la gente di Cavezzo, questo paese dell’Emilia Romagna che, in occasione del sisma di un anno fa, si è comportato con “grande forza d’animo”, qualità che noi al sud, in realtà, abbiamo molto meno. Sono molto ammirato dagli emiliani, ho un pò di quel sangue anche io, perché hanno la voglia di ricominciare, di mai lasciarsi andare, di non cedere alle avversità terribili come un terremoto… si ricomincia!!”. E conclude: “Mi levo anche il cappello per la gente di Cavezzo… qui Roma vi ha parlato Renzo Arbore. A voi Cavezzo”.
Ad appena 2 mesi dal sisma, tutti gli anziani fanno ritorno a Cavezzo riappropriandosi della loro residenza e delle loro abitudini di vita. Da sottolineare, insomma, la capacità organizzativa di Elleuno, l’ottimo rapporto instaurato con il territorio e la capacità di lavorare a stretto contatto con gli enti coinvolti, in questo caso il Comune di Cavezzo, l’Asl di Modena, l’Asl di Bologna, la Protezione Civile e le reti di volontariato.