I carabinieri della compagnia di Sassuolo a seguito di accertamenti, hanno depositato nei giorni scorsi ben tre denunce per “stalking” e molestie a carico di altrettanmti uomini di età compresa tra i 39 ed i 59 anni, tutti residenti nel comprensorio sassolese.
Nello specifico a carico di F.R.B.., di origine centroamericana, classe 74, residente nel comprensorio sassolese, celibe, operaio, poiché da gennaio a maggio ha attuato pedinamenti e appostamenti nei confronti di una donna formiginese, coniugata, casalinga della quale sembra si sia morbosamente invaghito. La condotta di approccio continua e asfissiante, ha portato la vittima a cambiare anche le proprie abitudini di vita fino a che non non si è decisa a recarsi dai carabinieri e sporegere denuncia.
Altra denuncia a carico di C.P., di origine campana, classe 54, residente sempre nel comprensorio sassolese, separato, operaio, pregiudicato, poiché resosi responsabile di mancata esecuzione dolosa del provvedimento del giudice, percosse, ingiuria, violenza privata, minaccia e danneggiamento in danno della ex-coniuge, pure lei originaria della provincia di Napoli, classe 60, residente Savignano sul Panaro, separata, casalinga. L’ex marito, in un arco temporale compreso dal mese di gennaio ad oggi, contravvenendo all’ordinanza del giudice del tribunale per minori di Bologna, minacciava la ex coniuge nella propria incolumità e la costringeva in più occasioni a farlo entrare all’interno dell’abitazione di lei dove, in talune occasioni, l’ha anche percossa con le mani. Non contento di ciò gli ha anche danneggiato l’autovettura.
Anche P.F.., siciliano, classe 56, residente sempre nel comprensorio sassolese, separato, autotrasportatore, dovrà presentarsi innanzi all’Autorità Giudiziaria modenese quale indagato per essersi, nell’ambito di una controversia sul luogo di lavoro avuta nel mese di aprile, rivolto ad un collega con parole ingiuriose, minacciando di bruciargli la macchina.