E ’sempre più evidente che l’impegno dell’Amministrazione Comunale sembra esclusivamente indirizzato ad organizzare eventi nella nuova biblioteca; gli incontri con personaggi, come Concita De Gregorio o Lilli Gruber, che comunque non sono venute gratis, sembrano preferiti all’obiettivo di incrementare e migliorare il patrimonio librario; non va dimenticato che per tenere aperta la biblioteca, quando arrivano questi personaggi, spesso di sera, viene richiesto dello straordinario ai dipendenti comunali con un aggravio dei costi.
Come studenti e frequentatori della nuova biblioteca rimpiangiamo l’area destinata allo studio degli universitari esistente nella precedente struttura; la nuova biblioteca sarà certamente più luminosa, ma è certamente dotata di meno spazio per studiare; piuttosto che la realizzazione di una nuova biblioteca, costata circa cinque milioni di euro, se si considera anche l’acquisto dello stabile, sarebbe stato più utile per la cultura dotare la precedente biblioteca di un patrimonio librario specialistico in materie universitarie (fisica,psicologia,umanistica,teologia,ecc..); crediamo che la cultura si fa più con i libri che con la De Gregorio e la Gruber, che, peraltro, si possono vedere anche in televisione.
Consapevoli che esiste anche un problema di costi per incrementare il patrimonio librario, soprattutto se l’Amministrazione intende portare al Mabic i personaggi che abbiamo visto in questi mesi, non ci sarebbe comunque lo spazio necessario per collocare tutti questi volumi; allora si potrebbe ovviare creando una biblioteca virtuale con testi digitali su tutte queste materie di tipo universitario.
Si potrebbe anche creare all’interno del Mabic una zona, eventualmente con pareti trasparenti sempre per rimanere in tema con la struttura, dove gli studenti universitari possano studiare, senza essere disturbati dagli schiamazzi delle scolaresche e dei visitatori. Riguardo l’area esterna riteniamo che il muro eretto di fianco al Mabic esprime un senso di chiusura e tristezza che non vogliamo,perche’ non chiedere a giovani artisti Maranellesi la creazione di un opera murales?. La nuova biblioteca potrà diventare il centro della cultura maranellese, solo se l’Amministrazione Comunale inizierà ad ascoltare i suoi utenti, a cominciare dagli studenti.
(Desiderio Ekanem – Matteo Campana, delegati Politiche Giovanili Lista Civica Per Maranello)