“Dopo anni di lavoro sul territorio, sia nelle istituzioni che in mezzo alla gente è arrivato anche per la nostra comunità umana il momento di avere un luogo di ritrovo e di confronto – così Giovanni Gidari, Capogruppo PDL Castelfranco Emilia -.
La sede del PDL, che sarà inaugurata sabato 25 Maggio alle ore 11.30 c.a., non sarà una semplice vetrina per coloro che si trovano a transitarvi a fianco, ma al contrario sarà la sede di elaborazione delle idee e in cui fare attività anche di carattere culturale, ad iniziare ad esempio da proiezioni di filmati e documentari, presentazioni di libri anche di carattere storico-politico.
Un programma ambizioso che richiederà quell’impegno che certamente a noi non manca, non vogliamo in alcun modo che l’attività all’interno della sede diventi una “roba” informe e di facciata, ma piuttosto ci attiveremo affinché i nostri sforzi siano davvero volti al miglioramento dell’offerta politica, delle idee, delle azioni amministrative, anche, ma non solo, in previsione delle prossime elezioni amministrative in provincia di Modena e specificatamente a Castelfranco Emilia.
La sede si trova in Via Parenti n. 58, sarà inaugurata alla presenza di personalità di primo piano del PDL locale e Nazionale, tra cui il coordinatore provinciale Enrico Aimi, il Senatore Carlo Giovanardi, gli Eurodeputati Lara Comi e Antonio Cancian che hanno accolto l’invito della nostra comunità con entusiasmo e favore”.
“Il PDL sta crescendo migliorandosi nei vari paesi che compongono la provincia di Modena, credo che l’esperienza Castelfranchese, alla quale io sono legato anche per motivi di amicizia e lunga frequentazione, possa essere un esempio e un ulteriore stimolo per tutti – aggiunge il responsabile PDL Enti Locali Bruno Rinaldi -.
La sede di Castefranco Emilia non è, per noi legati a questo territorio, solo una sede politica, rappresenta molto di più, un punto di partenza e di arrivo nello stesso tempo, uno spartiacque che responsabilizza i nostri militanti”.
Unitamente Gidari e Rinaldi: “Ci sia consentita una divagazione personale non priva, però, di valore etico e umano. La sede sarà dedicata e intitolata alla memoria dell’amico Claudio Manzoni, il quale pur non essendo più tra noi, ha comunque lasciato una forte impronta fatta di ottimismo ed entusiasmo che non possiamo, non vogliamo e non dobbiamo tradire.
Lo ricordiamo in questo modo, perché siamo fatti cosi, crediamo che gli Uomini siano portatori di valori che permangono anche quando, purtroppo, gli Uomini ci lasciano”.