domenica, 26 Maggio 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeAppuntamentiIT.A.CÀ, il turismo responsabile in festa, anche a Bologna


PUBBLICITA' ELETTORALE A PAGAMENTO


IT.A.CÀ, il turismo responsabile in festa, anche a Bologna

Itaca-bolognaDal 25 maggio al 2 giugno a Bologna (e in altre città della regione), itinerari, spettacoli, incontri e mostre per scoprire una nuova idea del viaggio. Chiusura con Vinicio Capossela. Pierluigi Musarò: “Agriturismi, b&B e città d’arte in rete per valorizzare le ricchezze dell’Emilia-Romagna”

Mostre, iniziative in piazza, presentazioni di libri, convegni e concorsi, visite guidate e itinerari in bicicletta, pranzi a Km 0 e spettacoli per promuovere una nuova idea del turismo, più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive. Sono circa 150 – compreso l’incontro con Vinicio Capossela nella giornata conclusiva – gli eventi in programma per la quinta edizione di “IT.A.CÀ – Migranti e viaggiatori”, il festival del turismo responsabile organizzato dal 25 maggio al 2 giugno a Bologna – e con una serie di “eventi off” in altre città dell’Emilia-Romagna (Parma, Reggio Emilia, Ferrara e Rimini) – dall’associazione Yoda e dalle ong Cospe, Cestas e Nexus Emilia-Romagna, insieme all’Associazione italiana turismo responsabile (Aitr) e con la collaborazione di oltre 100 partner locali, regionali e internazionali, dall’Anpi al Wwf.

Ogni anno sono circa un miliardo i turisti nel mondo, quasi una persona su sei. “Il turismo è uno dei principali settori dell’economia globale e può rappresentare un’importante opportunità per i Paesi più svantaggiati, purché se ne preservino economie, culture, società e ambiente”, dice Pierluigi Musarò, direttore artistico di IT.A.CÀ e docente di Sviluppo sostenibile, cittadinanza attiva e turismo responsabile presso l’Università di Bologna. Non solo: il turismo, e il turismo sostenibile in particolare, può aiutare l’Italia a uscire dalla crisi. “Negli ultimi 30 anni siamo scivolati dal 1° al 5° posto nella classifica dei Paesi più visitati al mondo, ma possiamo risalire – continua Musarò –. È necessario, però, mettere a sistema il patrimonio culturale e naturalistico della Penisola: le politiche del turismo non possono più esimersi dal creare un network tra saperi locali, città d’arte e le centinaia di festival italiani, perché non si può più vivere di rendita, il Colosseo non basta più”.

Dall’ecoturismo al trekking, dal cicloturismo agli agriturismi, un altro modo di viaggiare oggi è possibile. La progressiva presa di coscienza dei limiti sociali e ambientali dello sviluppo ha infatti portato istituzioni, operatori e intere comunità a sperimentare modelli alternativi. “IT.A.CÀ sarà non solo la vetrina dei progetti italiani e internazionali più interessanti, ma darà la possibilità di vivere in prima persona esperienze di turismo sostenibile alla scoperta dell’Emilia-Romagna – continua Musarò –. Superando la frammentazione che spesso caratterizza il comparto, abbiamo creato una rete di strutture ricettive, enti e consorzi, che, grazie anche alle convenzioni con Trenitalia e Carpooling.it, permetterà di spostarsi da una città all’altra per conoscere in maniera autentica il territorio”.

“IT.A.CÀ prende piede dall’idea che l’esotismo è dietro l’angolo e che per sentirsi turisti non serve partecipare a lunghi viaggi – conclude Musarò –. Anche perché il turismo è quotidiano e il viaggio non finisce nel momento in cui si raggiunge la meta: parte da casa e a casa ritorna (‘ît a cà’ in dialetto bolognese vuol dire ‘sei a casa’) e più che la meta conta il percorso e il modo in cui ci si mette in cammino”.

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL

Il viaggio e l’ospitalità, l’ambiente, le migrazioni e la cittadinanza globale, il turismo e la sostenibilità, saranno alcuni dei temi che faranno da filo conduttore alle nove giornate di IT.A.CÀ. Bologna sarà il cuore del festival e, in particolare, lo sarà piazza Re Enzo, che per due settimane sarà allestita con una grande barchetta e un faro (sede dell’infopoint) in cartone e materiali green, realizzati nel corso di un laboratorio pubblico condotto dall’architetto Francesco Loparco insieme allo studio di artigianato e design VicoloPagliaCorta.

Il festival parte sabato 25 maggio con gli appuntamenti organizzati insieme a Slow Food e a Terra Equa (il festival del commercio e dell’economia solidale), e quindi con una passeggiata alla scoperta della città e una festa con musica e arte tra i vicoli del ghetto ebraico. Nei giorni successivi, escursioni in pianura e sull’Appennino, visite ai luoghi del lavoro e a quelli della Resistenza. Il 28 maggio si parlerà di turismo sessuale, mentre il 29 maggio di disabilità, con un incontro a cui seguirà un itinerario attraverso le zone di Bologna che più rispondono (o non rispondono) ai criteri di accessibilità.

Nel corso di IT.A.CÀ. non mancheranno presentazioni di libri, spettacoli e laboratori. Il 28 maggio si terrà la premiazione di “Itaca_Contest”, la terza edizione del concorso di fotografia, illustrazione e racconti. Il 31, riflettori su sostenibilità e innovazione con il premio “Talenti italiani”, conferito da Aitr alle migliori start up del settore turistico. L’1 giugno, da piazza Maggiore partirà il “Women Urban Game”, una maratona itinerante di lettura e scrittura collettiva dedicata al racconto di viaggio al femminile, che mette in palio un weekend in un agriturismo marchigiano e un soggiorno a Matera. Domenica 2, invece, il cortile di via del Pratello, le case dei bolognesi e quelle degli studenti fuori-sede ospiteranno il primo “Couch reading”, itinerari letterari “di divano in divano”.

Molte anche le mostre fotografiche – da “Viaggio artigiano” sulle botteghe storiche, a “Lontananze e prossimità” con gli scatti del mozambicano Ricardo Rangel – e diversi gli appuntamenti “a misura” di bambino, attraverso cui i più piccoli potranno “viaggiare” nel tempo (“Bononia sottosopra”) o lanciarsi in una caccia al tesoro (“Turista-detective per un giorno”). È dedicato ai cicloturisti, invece, il concorso “#itacainbici”: pubblicando su Instagram fotografie di escursioni, si potrà vincere una bicicletta Spezial.

Il 2 giugno IT.A.CÀ chiuderà con la “Borsa del turismo delle 100 città d’arte d’Italia” (dal 31 maggio a Palazzo Re Enzo) e con Vinicio Capossela, in piazza Re Enzo per presentare Tefteri. Il libro dei conti in sospeso, terza fatica letteraria su una Grecia inedita, sofferente e fiera. La sera concerto di Arto Lindsay (per il festival di musica internazionale Angelica), per la prima volta in Europa il suo progetto “Um Por Um”.

GLI EVENTI OFF

Ma quest’anno IT.A.CÀ coinvolgerà anche Parma, Reggio Emilia, Ferrara e Rimini con passeggiate alla scoperta dei sapori della Valmarecchia, escursioni sul bacino del Po, nelle campagne di Guareschi o nei luoghi simbolo della lotta partigiana sulle tracce del comandante Bulow. A Parma, il 31 maggio si farà il punto sulle reti e gli attori del turismo responsabile e si terranno le premiazioni dei concorsi “Adotta 1 turista” e “Un altro punto di vista”, mentre a Cerreto Alpi (RE) si potrà dormire in un mulino ascoltando le storie degli anziani, e di giorno praticare pesca o canyoning.

SCONTI E CONVENZIONI

In occasione del festival è possibile raggiungere Bologna usufruendo di uno sconto del 30% su tutti i treni Freccia Trenitalia. Acquistando la Bologna Welcome Card (20 euro) si avrà diritto all’ingresso a palazzi e musei, trasporto su mezzi pubblici, visite guidate alla città e sconti e offerte speciali presso più di 200 strutture (per informazioni: tel. 051 6583111, booking@bolognawelcome.it). Sono stati inoltre creati ad hoc per IT.A.CÀ oltre 30 pacchetti turistici comprensivi di visite guidate, escursioni, degustazioni e pernottamenti in alberghi, bed & breakfast e agriturismi da Parma a Rimini.

Tutti gli eventi di IT.A.CÀ sono a ingresso libero. Il programma dettagliato del festival è disponibile sul sito www.festivalitaca.net.

Per informazioni: IT.A.CÀ, e-mail info@festivalitaca.net, sito www.festivalitaca.net, Fb www.facebook.com/itacafestival

 

PUBBLICITA' ELETTORALE A PAGAMENTO















PUBBLICITA' ELETTORALE A PAGAMENTO

Ultime notizie