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I sindacati modenesi: aumentano gli studenti, ma non i docenti

scuola_alunniIl prossimo anno scolastico in provincia di Modena ci saranno quasi 1.200 studenti in più di quest’anno, ma l’organico di diritto dei docenti aumenterà solo di 23 posti: quattro nelle scuole dell’infanzia, otto alle primarie, uno alle medie e dieci alle scuole secondarie di secondo grado (superiori). Ci saranno anche oltre cento alunni disabili in più, ma i trenta docenti di sostegno assegnati sono insufficienti (dovrebbero essere almeno cinquanta, cioè uno ogni due alunni disabili). I numeri sono diffusi dai segretari provinciali dei sindacati Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda Unams di Modena, che speravano fossero almeno un’ottantina i nuovi posti assegnati alla nostra provincia. «Prevediamo una situazione critica soprattutto nelle prime classi delle scuole medie. Le iscrizioni alle scuole medie registrano un numero molto elevato di alunni diversamente abili: nel 2013-2014 saranno 567, 45 in più rispetto all’attuale anno scolastico. Questa situazione – spiegano Stefano Colombini (Flc-Cgil), Monica Barbolini (Cisl Scuola), Liviana Cassanelli (Uil Scuola), Giovanni Massarenti (Snals) e Robertino Capponcelli (Gilda Unams) – aveva indotto i dirigenti scolastici delle medie a chiedere all’Ufficio scolastico regionale una quindicina di classi in più rispetto all’anno 2012-13. Per mantenere più basso il numero di alunni disabili assegnati ad ogni classe,numero che dovrebbe di norma essere uno ogni venti studenti. A oggi, tuttavia, l’incremento ottenuto è di un solo posto». Per questo i sindacati chiedono un’ulteriore assegnazione di docenti, cui deve seguire anche un’adeguata dotazione di personale ata (amministrativo-tecnico-ausiliario). Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda Unams di Modena si rivolgono non solo all’Ufficio scolastico provinciale, ma anche alla Regione affinché sostenga le loro richieste a difesa della qualità dell’istruzione.

















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